Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] rilevati, che racchiudono un altopiano. Date la natura del terreno e le condizioni climatiche tipicamente mediterranee, i corsi d’acqua hanno carattere torrentizio, ma nondimeno la vegetazione è ricca e costituisce una delle attrattive turistiche ...
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(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] e a N dall’Oronte, e ben drenata dalle acque. Il terreno è formato da conglomerati poco permeabili e da terre giallastre e rossicce adatte alle colture, specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia libanese; capoluogo Zahlah.
Nella guerra ...
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sarissa Lunga lancia (5,50 m nel 2° sec. a.C.) in uso nella falange macedone. Fu poi adottata dagli eserciti dei diadochi, degli Spartani, Etoli e Achei, almeno fino alla battaglia di Pidna (168 a.C.). [...] Era impugnata a due mani, appoggiata contro il fianco, orizzontalmente al terreno. ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] politico, sociale e culturale nei confronti di quei giovani delusi che all’indomani della ‘primavera dei gelsomini’ sono diventati terreno fertile di reclutamento per il terrorismo.
Ed è necessario che l’Europa e i suoi paesi membri aiutino il paese ...
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Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che [...] in f.; e in f. seguitarono a lungo a migrare nell’interno della penisola.
Terreno assegnato a una f. e, quindi, anche l’insediamento sorto su tale terreno. In questa accezione il termine divenne parte integrante di toponimi diffusi in quasi tutte le ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] e solido patrimonio fondiario, come è testimoniato dai numerosi contratti di vendita sino a noi pervenuti, e relativi ad acquisti di terreni in Pisa, in Val di Serchio, a Visignano, nel Valdarno pisano, a Ciriliano e a Casciavola. Nel 1155 il B. fu ...
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Conte di Salm (m. 1088), figlio di Gisleberto di Lussemburgo, fu eletto re di Germania (1081) dai principi tedeschi sostenitori del papa, mentre Enrico IV si trovava in Italia. Ritornato l'imperatore, [...] E. lo vinse in battaglia a Bleichfeld (1086), ma non riuscì tuttavia a tenere testa all'avversario sul terreno politico. Perduta anche la Sassonia, dove era soprattutto forte il suo seguito, morì durante l'assalto al castello di Kochem. ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] ha d'altronde permesso di selezionare le aree periferiche di vecchia coltura a seconda delle attitudini particolari del terreno e del clima; si sono pertanto avvantaggiati alcune piante industriali (cotone di Cilicia, semi oleosi) e alcuni prodotti ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] della Casilina, non è rimasta in piedi nemmeno una casa. Dove si svolgeva la vita operosa di oltre 10 mila persone, il terreno è stato occupato da profondi crateri, da buche, da fortini, da appostamenti, da cumuli di macerie e resti d'ogni specie. La ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del governo, nel clima di sbandamento seguito alla sconfitta di Novara del marzo 1849 – e non pretendo né di prepararmi il terreno per degli incarichi a venire, né di avere il consenso dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...