COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia di Montecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il Pescara.
Nel '30 la C. è nuovamente a Napoli dove comincia a frequentare un ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Borgo San Donnino nel Parmense), lasciando via libera ai loro antagonisti, che fecero delle campagne parmensi e ferraresi il terreno di sperimentazione della. loro concezione della lotta di classe" (De Clementi, pp. 93 s.).
Il D. contribuì a cambiare ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] temerario attacco lungo un angusto terrapieno che attraversava un terreno paludoso ove la sua fanteria attendeva in agguato, dalla concentrazione di forze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto. La sua riluttanza a impegnare troppo ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 29 marzo e il 5 sett. 1673, quando già i lavori edilizi erano stati avviati, avevano sottratto una vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un'area adiacente la chiesa dedicata a s. Carlo Borromeo. Al palazzo, ultimato nel settembre ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'assenteismo dei latifondisti, così come difese i ferrovieri delle Calabro-Lucane contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato il definitivo distacco dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] il Cosmo, come molti intellettuali del tempo (si può dire nei primi quindici anni del secolo) ci trovassimo su un terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] più pratici e realizzabili; e, sebbene non approvassero gli eccessivi entusiasmi per Pio IX, si spostarono sul terreno del riformismo nazionale.
È, difficile dire quanto siano sicuramente attendibili queste affermazioni del Montanelli sulle idee ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] notizie riguardo al B. e ai suoi familiari si riferiscono a una serie continua di tentativi per riguadagnare in Siena il terreno perduto. Dall'episodio di Monteriggioni, dovuto ad un colpo di mano di Lucio ed Ugo Bellanti (febbraio 1483), al processo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , ad Alessandria, aggredito nel corso di una rissa, uccise a colpi di coltello tale F. Saltini e lasciò morte sul terreno due guardie egiziane che lo inseguivano. Costretto ancora una volta alla fuga, trovò asilo a Londra, dove entrò in contatto con ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] trattato come coraggiosa presa di coscienza della impossibilità di sconfiggere un nemico deciso e a suo agio sul terreno conosciuto; persistendo il rischio di un incancrenirsi della guerra, a tutto vantaggio delle potenze nemiche della Spagna, era ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...