CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] stabilì anche con lui - oltre che con il conte Manfredi - rapporti epistolari e diplomatici diretti, volti a preparare un terreno favorevole ad un suo intervento in Sicilia. Nel luglio del 1382 gli scrisse infatti una prima lettera, e nel marzo dell ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Cosenza contro Vincenzo Federici, detto il Capobianco, gran maestro della vendita carbonara di Altilia, era proprietario di un terreno sito in un comune viciniore, San Mango d'Aquino, per il quale aveva pendente una controversia giudiziaria con gli ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] e di opinione dei partito popolare, il B. individuava nell'"azione per la restaurazione finanziaria dello Stato" il terreno dove si poneva con maggior gravità ed urgenza la necessità di un'intesa parlamentare. In un emendamento proposto dal ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] omaggio e rassicurarlo sulle intenzioni del fratello. La tendenza fortemente conciliatrice di Francesco trovava, del resto, facile terreno nell'istintivo rispetto per l'autorità costituita, per la nobiltà e il clero, e nella grande devozione per ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Perugia, il F. ebbe modo di farsi apprezzare per la sua condotta prudente ed esegui gli ordini del papa preparando il terreno alla restaurazione del potere pontificio. Richiamato ben presto da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] sardo si lasciò allora indurre ad affidare al B., con un dispaccio del 6 genn. 1801, l'incarico di sondare il terreno a Pietroburgo, ponendo ancora condizioni poco realistiche. Il dispaccio giunse però a Pietroburgo quando il B. già aveva ricevuto ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] come mediatrice, e affidò al D. il compito di recarsi a Milano e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava per mettersi in viaggio, giungeva notizia che lo Sforza stava marciando su Novara ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] l'occupazione, nel 1889, dell'altopiano eritreo, il F. si oppose perciò fermamente all'ipotesi di assegnare la massima parte dei terreni a pochi grandi concessionari che avrebbero poi utilizzato la mano d'opera indigena.
Il 19 giugno 1890 il F. venne ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] il massimo impulso a questi attacchi limitati. All'indomani del 24 maggio 1915 le sue truppe conquistarono così terreno di notevole valore, approfittando anche del fatto che il confine militare austriaco era alquanto arretrato rispetto al confine ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] . Il pericolo di guerra diventa "imminenza de' turbini" che oscura il cielo, che scende ad "ingombrar il terreno della tranquillità". L'attesa tremebonda, l'incertezza titubante si camuffano, nella versione edulcorante del C., in assorta ponderazione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...