CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] più scelte, mille cavalieri, era comandata dal re stesso, che la tenne in disparte, nascondendola in un avvallamento del terreno, invisibile agli occhi del nemico. Da una collina Carlo d'Angiò osservò le prime fasi della battaglia. Questa tattica ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] lasciavano contemporaneamente il Consiglio dei ministri Rocco e Grandi.
Fino ad allora il B. si era sperimentato sul terreno della politica riuscendo ad aprire una discussione fertile su quelli che furono i principali mutamenti dello Stato negli anni ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] vigile nella distinzione delle sfere e delle responsabilità, e convinto che la propria opera dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica guida il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] delle idee, per dar loro un'educazione politica, piuttosto che mirare a costituire un partito capace di conseguire risultati immediati sul terreno politico. Tra il 1920 e il '21, a margine di una massacrante attività di studio (dalle 14 alle 16 ore ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] quello della applicazione pratica: il marxismo non perdeva di validità, sia pure nel "tempo indefinito"; subiva un arresto sul terreno politico, ma ciò non faceva che "confermare il materialismo storico" (a Croce, 8 genn. 1900). In Germania la cosa ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] L. III a vivere onestamente, rispettare i canoni, tenere sempre a mente quanto fosse breve il tempo dell'onore terreno e lungo quello della ricompensa eterna e soprattutto di esortarlo a combattere "l'eresia simoniaca", facendo anche un oscuro ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] scuole elementari maschili furono aperte nelle maggiori città (Zobi, 1850, p. 377). Le riforme ecclesiastiche si confermano il terreno più contrastato dell’età di Pietro Leopoldo, destinate a un rapido ritorno all’antico dal 1790. Esiti più duraturi ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di governo - aveva tentato di costruire sul terreno parlamentare quanto non gli era stato possibile realizzare nell il problema della ratifica del trattato di pace e su questo terreno fece maturare un rapporto più stretto con Saragat. Nell'ottobre si ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] 1816), essa cominciò a svolgere una funzione particolare su un terreno mondano e rappresentativo: si trattava di allargare il cerchio dei accertare la funzione svolta da C. su due terreni: quello dei non facili rapporti con la Francia imperiale ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] del Cappelletto e in tale veste intervenne in un accordo tra questa e il Comune di Todi. Nel 1364 donò un appezzamento di terreno alla chiesa di S. Piero del Monte nel distretto di Carmignano; nello stesso anno, e poi nell'ottobre 1367, si rese ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...