CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] altre preoccupazioni che i continui interventi di restauro alle fortificazioni, soggette a sbrecciature e crolli per la pessima qualità del terreno. Era però nella situazione economica e sociale, assai più che nella fragilità delle sue mura, che il C ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] solo nel desiderio di tutelare i suoi interessi personali e - come scrive il Niceforo - in quello di preparare il terreno "per una sua prossima incarnazione ministeriale". Infatti in quel mese, quando veniva emanato l'editto reale che fissava la ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] suprema autorità militare diretto da un alto funzionario civile, la cui designazione proveniva dal potere politico centrale.
Sul terreno del "fronte interno", ad esempio, i compiti del Segretariato variarono nel corso della guerra da quelli connessi ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] come garante della autorità dei patrizi e strumento indispensabile di trasformazione e di riforma. Il giure fu il terreno sul quale, ai loro occhi, doveva avvenire questo incontro e compromesso. Iniziativa provinciale e cittadina e vagheggiamento di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] qui riempito da lotte intestine fra diversi piccoli principi di volta in volta assecondati od ostacolati dalle potenze maggiori, divenne terreno d'elezione di nuove ed effimere creazioni, gli Stati dei nipoti papali, in grado con relativa facilità di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] che l'Austria intendeva mantenere una stretta sorveglianza sul governo toscano, anche per evitare che la Toscana restasse un terreno propizio per il movimento liberale.
Un'altra necessità, subito avvertita dal C., fu il ristabilimento delle relazioni ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] che l'antifascismo italiano, almeno nella sua parte più giovane e più intellettualmente avvertita, si sollevasse dal terreno della polemica spicciola e della propaganda antimussoliniana per attingere al livello di movimento europeo e contribuire in ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] per raggiungere Napoli.
Non è facile precisare quanta parte di successo arridesse ai progetti meridionali del D., in un terreno cioè che anche in seguito si sarebbe rivelato poco praticabile per la diffusione del mazzinianesimo. Sicuramente però egli ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] e fatale astrazione egli ha lasciato sussistere nel suo spirito: quella fra conoscenza e volontà" (Scritti, p. 54).
Sul terreno della ricerca il C. raccoglie materiali per la monografia su Leibniz, che disegna di pubblicare in francese presso il ben ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] riorganizzazione, con scarsità di mezzi, di nuovi reparti. Bisognava anche provvedere all'assistenza di quanti erano rimasti sul terreno di guerra, concentrandosi a Venezia, e a un'intesa militare con il Piemonte.
Questioni tecniche e specifiche s ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...