BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] fede di cristiano e di cattolico. Al B. non rimaneva che farlo circolare tra gli intellettuali e i librai italiani per saggiare il terreno. Non a caso da questo momento, lungo tutto il 1619, lo scambio di lettere si infittisce. Il 20 genn. 1619il B ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di disposizioni scritte di proprio pugno. Anche i luoghi in cui furono rogati il testamento e i codicilli (lo studio del L. al piano terreno della casa nel testamento del 13 aprile; la sala e le camere al primo piano, sopra lo studio, il 9, 10 e 11 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] fatto spesso portavoce più dei suoi interlocutori italiani che delle direttive dei suo governo. Forse desiderava anche preparare il terreno per un ritorno definitivo in patria. Certo, alla corte ungherese vi era un ambiente meno favorevole alla sua ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] egli si accordò con alcuni "magistri antelami" per la costruzione di un palazzo nel quartiere di S. Tommaso, su terreno di sua proprietà. In Genova egli risultava possedere una torre presso S. Donato (quartiere sotto il controllo fliscano) ed altri ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] e ne aveva cominciato la bonifica; l'opera fu poi continuata e portata a termine da suo figlio Alfonso, per cui quei terreni si chiamarono e si chiamano ancora Le Alfonsine. Nel 1486 il castello di Cavriago fu messo a fuoco dai Reggiani, dopo che ...
Leggi Tutto
FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] anziché come poveri improduttivi e potenzialmente pericolosi. Il collegamento con l'Aporti mostra come sul terreno delle iniziative filantropico-pedagogiche si stabilisse una collaborazione tra iniziative e ambienti di diversi Stati italiani ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] modifiche alla diga di sbarramento dell'Uebi Scebeli per poter consentire l'irrigazione su di una superficie più vasta di terreno. Avversario della monocoltura del cotone, che infatti nel 1930 mise in ginocchio i coloni italiani, il C., come ha ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] stati ritenuti corresponsabili di un movimento ormai considerato quasi eretico per le sue affinità con il modernismo sul terreno della prassi.
Da allora la C. circoscrisse la sua attività al campo educativo, schierandosi nettamente a difesa della ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] , accompagnato da 20 carabinieri, volle attuare l'immediata riconsegna della foresta ai Carafa, e si trovò a fronteggiare sul terreno conteso i contadini che erano li giunti insieme con il sindaco. Una fucilata improvvisa diede origine a un tumulto ...
Leggi Tutto
CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] ad instaurare rapporti mercantili con Alessandria (Trexler).
Nell'80, oramai in pieno scisma, il C. non sembra aver perduto terreno nel suo feudo insulare; forse altri "laudabilia servitia" prestati all'Ordine, come aveva auspicato nel 1374 il gran ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...