BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era il primo terreno nel quale si esercitava la collaborazione tra papa Braschi ed il B., ispiratore ed esecutore poi di uno dei più ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] contrassegnata dalla presenza dei due sposi e dalle loro iniziative.
Fra quelle prese da Violante ci fu il dono di un terreno sul quale fu edificato il convento dei minori osservanti. La costruzione di una biblioteca fu invece il progetto al quale il ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Caterina, in Bull. senese di storia patria, LXX [1963], pp. 44-61), oltre a ricerche su temi collaterali, "germogliate dal terreno dell'impresa cateriniana" (Fasoli), ma dotate poi di una loro autonoma forza espansiva: si pensi a I papi di Avignone e ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e dai rivoluzionari, questi considerati più pericolosi di quelli per gli inevitabili riflessi che una loro vittoria avrebbe avuto sul terreno sociale: un'ipotesi, la sua, che non era pura enunciazione ma racchiudeva in sé il battagliero proposito di ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , il 6 luglio 1495, a capo delle milizie ferraresi dell'assente Alfonso d'Este, che si distinsero lasciando sul terreno una trentina di morti, perdita del tutto sproporzionata all'esiguità del contingente ferrarese e perciò a Ferrara attribuita ai ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] condiscendenza era indubbiamente la difficile situazione del pontefice, osteggiato non solo dai conciliaristi (che stavano guadagnando terreno pure nel concistoro, oltre che nella assise di Basilea), ma anche dai principi secolari, segnatamente dal ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] casa in Venezia. Vennero anche divise le proprietà immobiliari dei due fratelli. Al G. fu attribuita la proprietà di un terreno edificabile in cappella di S. Michele dei Leprosetti, di 6 unità poderali per complessive 320 tornature, pari a circa 64 ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] del B. in cui gli avvenimenti rivivevano per bocca di una contadina. La sottoscrizione aperta da Lotta di classe si allargava sul terreno nazionale e si chiudeva il 23 aprile con la consegna di 2.600 lire alle famiglie delle vittime. Nel corso della ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] finalità ideali, e insieme, dall'altra, ricorre alla scienza per conoscere i processi psichici, che costituiscono il terreno d'intervento dell'educatore, e per elaborare un metodo efficace a raggiungere le finalità educative concretamente intese. Nel ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] sistematico del compromesso e della corruzione: così, quando più duro si fece il contrasto fra Roma e Bisanzio sul terreno religioso, non dette esecuzione ai decreti iconoclasti promulgati da Leone III e stabilì una stretta alleanza col nuovo papa ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...