D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] contenuti fortemente religiosi, che non usciva dai confini di una beneficenza intensa ma di sapore antico. Su questo terreno non gli erano mancati però spunti di maggior modernità nell'adesione ai valori della previdenza allorché egli aveva assunto ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] notevole di fedeltà al cognato Pandolfo Petrucci, se in quel medesimo anno gli furono assegnate dal governo senese dodici moggia di terreno "per i lodevoli portamenti verso la Repubblica" (Pecci, II, p. 64). Si perdono poi le sue tracce sino al 1525 ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] Raimondo Sala, anch'egli ex squadrista, ed ora fuori del PNF, proprio nella limitrofa provincia di Alessandria.
Se sul terreno operativo l'accordo tra i due dissidenti venne raggiunto abbastanza rapidamente, a una vera fusione dei due movimenti non ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] e probabilmente si era determinata l'esigenza di prendersi cura del patrimonio familiare.
Tutta volta a preparare il terreno per il ritorno dei fratelli Franzesi in Italia appare la strategia matrimoniale adottata all'interno della famiglia, volta ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] Pascendi dominici gregis del 1907, bloccando le aperture della rivista verso il modernismo, la respinse sul terreno meno accidentato della politica. Nel 1908, infatti, da Passano sostenne ancora una volta un programma conservatore riformista ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] ad Arnaldo e al G.; nel maggio del 1927, Arnaldo informava il fratello che il "fascismo a Milano ha perduto terreno in questi ultimi mesi" e che lo stesso G. "vorrebbe lasciare almeno temporaneamente la vita politica attiva". In realtà, pare ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] conferenza di Lancaster House e quella di Parigi lo videro attivissimo presso le principali delegazioni, nel preparare il terreno al difficile approccio alla pace. Va pure ricordata la sua azione di ricognizione per gli scottanti problemi dell'Alto ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] l'edificazione a sue spese (5000 ducati) di un nuovo edificio e di una chiesa, sempre dedicati al S. Spirito, sul terreno di sua proprietà a Pizzofalcone, dove sorgeva la villa che aveva acquistato nel 1526 dagli eredi di Andrea Carafa, conte di San ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] 1135. Nell'ottobre di quell'anno il legato di Innocenzo II, Azzo cardinale di S. Anastasia, riceveva dal vescovo Landolfo il terreno destinato all'edificazione della cattedrale intitolata a S. Giorgio; a sua volta Landolfo con il clero e la città si ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] a un piede da un'archibugiata, e Chateau-Thierry. Intanto il re di Navarra, riordinato il suo esercito, andava riconquistando terreno e poneva l'assedio a Rouen, costringendo il Farnese ad accorrere in difesa della città. In questa impresa il C ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...