MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] Signoria, membro della Balia, formata da dodici cittadini, incaricata di venire a patti con i vincitori e preparare il terreno all'inevitabile e prossimo ritorno dei Medici a Firenze. Per questa sua partecipazione, il M. fu definito dallo storico ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , quattro giorni più tardi, la munita piazzaforte di Milazzo. Nel corso della sanguinosa battaglia, mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] notizia certa sul D. risale al 24 marzo 1310 quando ottenne licenza dal Maggior Consiglio di poter rialzare il livello del terreno di una sua proprietà nella parte settentrionale della città, in prossimità della chiesa e del convento di S. Maria dei ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] all'evidenza del fatto che la lotta era senza speranza; la mediazione, messa in atto dal papa Innocenzo V, trovò quindi terreno fertile e nel 1276 si giunse a un compromesso fra le parti, che si incontrarono a Roma per definire gli accordi. In ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] da quell'unione, avesse solo sedici o diciassette anni nel momento in cui affermò il suo potere sulla città (nel 932).
Il terreno su cui ci muoviamo è più solido, quando si consideri il significato politico dell'unione di A. e Marozia.
Fino dai tempi ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] fu designato presidente dell'Associazione tra i reduci dalle patrie battaglie di Pavia.
Trascorse gli ultimi anni conducendo in affitto un terreno degli Ospizi civili di Piacenza. Morì ad Arena Po il 20 nov. 1872.
Fonti e Bibl.: Lettere del G., in ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] opportuno costruire un nuovo insediamento religioso troppo vicino alla badia di S. Trinita, decisero di erigerlo su un appezzamento di terreno non lontano da S. Maria del Fiore, in un luogo detto Cafaggio, dove sorse il convento di S. Niccolò ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , un addetto all'ambasciata francese nonché agente particolare del re, si premura di spettegolare sull'assiduità del C.: egli "ara il terreno tre volte ogni giorno", scrive a Luigi XIV, ché dà a Maria "il mattino di buon mattino, il buon giorno a ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] nuova normativa. I compiti che il Foucois andava assumendo lo portarono sempre più frequentemente a Parigi, preparando così il terreno per quel suo legame con la corte francese che i contemporanei hanno sempre messo in rilievo.
Nel 1252 Alfonso di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] il rapporto con Trieste con la quale si mette subito in urto per delle vigne piantate dai suoi in un terreno controverso.
"Insopportabile insolenza" quella dei Triestini che denuncia, nel sett. del 1588, all'arciduca non senza osservare che essi, a ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...