LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...]
Il triennio 1599-1602 fu per il L. il momento di maggiore successo della sua carriera politica, come confermato anche sul terreno degli onori dalla nomina a cavaliere dell'Annunziata il 2 febbr. 1602.
La situazione cambiò nel 1603, quando fu rimosso ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] lavoro cospirativo. Dalla Basilicata, insorta il 16 agosto, l'impeto rivoluzionario si propagò rapidamente alle altre province. Il terreno era pronto per un nuovo intervento di Garibaldi che, sbarcato sulla costa calabra il 20 agosto, sbaragliò senza ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] erano portatori di radicali sommovimenti nei rapporti sociali - in particolare nelle campagne, che potevano diventare fertile terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] nazionalismo come coscienza critica della controrivoluzione preventiva borghese viene sviluppandosi in tutta la sua forza sul terreno politico e parlamentare. Si parlava di progressiva cattura ideologica di un movimento fascista ancora magmatico e ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] il Cardona doveva persuadersi dell'impossibilità di condurre decisive operazioni in una campagna invernale su di un terreno quale era quello ferrarese.
Nella famosa giornata campale di Ravenna (11 apr. 1512), le artiglierie estensi, personalmente ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] simpatie; nel contempo alcuni esponenti del partito pontificio venivano chiamati a far parte dei XVI, probabilmente per preparare il terreno ad un futuro accordo con Giulio II. Ma furono gli avversari dei Bentivoglio a provocare una nuova crisi: tra ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] pratiche. In particolare affermò la necessità di uscire dalla piazza d'armi per effettuare esercitazioni direttamente sul terreno, per avviare una ponderata considerazione di questo elemento determinante in caso di guerra. Le sue opere maggiori ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] ,il risveglio della lotta fra Pisa e Genova trovò nel mondo signorile insulare, sempre dominato dalla figura del D., un terreno d'elezione. Vittoriosa su Pisa, ma non sul suo principale alleato in Corsica, Genova tentò invano di imporre alla città ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] , con un'altra casetta vicina, e una casa nel popolo di S. Lorenzo, affittata a un trombetto della Signoria) e in alcuni terreni nei dintorni della città: a Quaracchi, a Campi, a S. Cresci a Maciuoli e a Pozzolatico. Inoltre Matteo era stato socio di ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] , come attestano i suoi rapporti con la corte inglese e in particolar modo la sua popolarità in Ungheria. Sul terreno politico egli era sostenitore di un atteggiamento unitario degli Stati italiani sotto la guida del papa, che possibilmente li doveva ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...