Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] in cui filologia e conoscenze 'scientifiche' finivano molto spesso con l'identificarsi. La Naturalis historia fu anche il terreno su cui si scontrarono diverse scuole umanistiche; basti qui solo rammentare le polemiche tra Niccolò Perotti e Calderini ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lavoratori autonomi. Per giustificare questo fatto occorre considerare che in quegli anni, l’autonomia di quelli che coltivavano terreni di proprietà di altri sulla base di contratti era soltanto nominale. In ogni caso, la decisione dei socialisti ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] le loro varianti e le loro relazioni genetiche (v. Armelagos e altri, 1982). Gli anni trenta e quaranta prepararono il terreno per una 'nuova' etnologia e una 'nuova' antropologia fisica, che fecero la loro comparsa nell'immediato dopoguerra. Durante ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] della relativa domanda, l'offerta di beni 'posizionali' è invece limitata, sia perché essi scarseggiano in senso assoluto (un terreno panoramico) o sociale (i prodotti della moda), sia perché il loro godimento si deteriora man mano che aumenta il ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] altro avanza, l'invidioso ha la sensazione, pur trovandosi in notevole vantaggio, di retrocedere, di perdere terreno.
Altri filosofi hanno contrapposto l'invidia all'ammirazione, come per esempio Cartesio, oppure al sentimento della misericordia ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] luogo di soddisfacimento che si realizza nella masturbazione. Nel corso dello sviluppo, tali pulsioni non trovano sempre un terreno adeguato e la possibilità di esprimersi liberamente, ma sono sottoposte a repressione ed entrano in conflitto con le ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] . Tra le applicazioni, rientra la produzione di calzature sportive (per es., per la corsa) provviste di inserti vibroassorbenti che consentono di attenuare le sollecitazioni dinamiche trasmesse al corpo dall’impatto del piede sul terreno. ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] , ai quali non seppe dare una risposta definitiva, già alla fine degli anni Settanta del Novecento Foucault abbandonava il terreno scivoloso della b. a favore di temi meno inquietanti e controversi. Bisogna aspettare gli anni Novanta perché l'enigma ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] uguali. Difficilmente, tuttavia, può dirsi che l’u. predicata dal messaggio cristiano comporti un’applicazione pratica sul terreno dei rapporti sociali: per il cristiano l’obiettivo primario resta la salvezza nella vita ultraterrena, e l’ordinamento ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Makdisi 1981, p. 78).
Leggendo le opere di Aydın Sayılı (1941) e Youssef Eche (1967), che prepararono il terreno per il giudizio definitivo di Makdisi, scopriamo che questi studi si basano sui due concetti fondamentalmente accettati di 'esclusione' e ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...