In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] tale tipo di ricerche. Nelle piante il trasporto di ioni ha grande importanza perché esse assorbono direttamente dal terreno soluzioni diluite di sali inorganici, che assimilano e incorporano in composti organici presenti nelle cellule, sintetizzando ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] che certamente, infine, fu ritenuta anche presso i Greci di rango inferiore alla medicina umana.
Sicuro è comunque che nel terreno su cui fiorirono rigogliose le scuole mediche, mise le sue radici la medicina dei bruti, che solo allora raggiunse per ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] nei portatori di protesi rimovibili (stomatiti da protesi): infatti la resina con cui sono costruite costituisce un ottimo terreno per la Candida. È ancora da ricordare la cheilite angolare, localizzata nelle commessure labiali, spesso associata alla ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] la rotta successiva in modo da compensare la deviazione. Questo avviene anche se la formica è stata dislocata su un terreno che le è sconosciuto.
Le forme più complesse di navigazione, classificate come 'navigazione vera', sono quelle che possono ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] stesso, anche M. bovis e M. africanum. È così possibile discriminare tra il DNA dei micobatteri del terreno, verosimilmente abbondanti nei materiali di scavo, e quello degli antichi patogeni. Particolarmente importanti, per le conoscenze sulla ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] 'ultimo esempio non utilizza il metodo comparativo di per sé, come nei casi precedenti, ma rimane comunque su un terreno comune a tutti gli studi discussi finora: la filogenesi viene utilizzata infatti in questo caso per raggiungere un obiettivo più ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] cattolica. Questo motivo fondamentale prese le mosse dalla concezione di s. Agostino della Civitas Dei, destinata a trionfare sulla città terrena, e culminò nella dottrina della legge di Tommaso d’Aquino, secondo la quale dalla lex aeterna, che è la ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed emblematiche si colloca il gusto di L. per le Facezie, le Favole, gli Indovinelli, le Profezie e il ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , nel gran numero di luoghi in cui si sono osservati i terreni antichi, resti di specie simili a quelle che vivono attualmente" ( un altro ordine […]. Quando si vuole restare sul terreno della scienza e non avventurarsi nell'incognito, bisogna dunque ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] mediterranea), e infine "nelle serre artificiali del Jardin di Parigi in cui gli orticoltori le potrebbero acclimatare al nostro terreno e alle nostre stagioni" (Histoire naturelle, pp. 1-7).
Toscan non pretendeva di parlare da erudito, ma metteva la ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...