Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] caso estremo di Monte Mario (139 m). Si ha modo di valutare, invece, con maggiore puntualità l’entità dei riporti di terreno, che nell’area centrale urbana superano quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino a valori molto maggiori: si registrano colmate ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] , dagli orti, dal frutteto e più in là, nelle vallate circostanti, dal fundus, che era presumibilmente costituito da un migliaio di ettari di terreno, una dimensione comune alle proprietà medio-grandi fra il 1° secolo a.C. e il 1° d.C. Il bollo L.S ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] offerta dal Danubio e dalla rete dei suoi affluenti, nonché da numerosi altri corsi d'acqua, dalla particolarità del terreno soffice di loess, non del tutto invaso dalle grandi foreste, adatto ad una rudimentale e sommaria coltivazione con vanga ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] D. è oggi una delle città romane dei Balcani meglio conosciute della Jugoslavia.
La pianta della città, che si adattava al terreno su cui è stata costruita, non corrisponde a quella consueta con strade che si tagliano ad angoli retti. L'intera città ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (Herdonia o Herdoniae, anche Herdonea, Liv, xxv, 21 e xxvii, 1; Ardaneae, Liv., xxiv, 20; Κερδωνία; Strab., vi, 3, 7)
N. Degrassi
Piccolo centro a 20 [...] e a Turi.
La città antica è ancora da scavare. Solo pochi saggi si sono eseguiti nel 1954 e 1955. Sul terreno è chiaramente riconoscibile il perimetro dell'antica città esteso meno di 2 km. Rimangono anche alcuni tratti delle mura, con un torrione ...
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FELICE (Flavius Felix)
C. Bertelli
Console a Roma nel 428 d. C.
Ci è noto un suo dittico, la cui valva posteriore è conservata nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale, mentre l'anteriore, [...] Dietro la figura pendono due cortine scostate; il fondo è assolutamente liscio e non è in alcun modo distinto dal terreno su cui dovrebbero posare i piedi del console, raffigurati peraltro in prospettiva, con la conseguenza di un'organizzazione dello ...
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JURILOVCA
M. Coja
Villaggio romeno nel cui territorio si trovano, presso il capo Dolojman e a specchio del lago Razelm, le rovine di una città antica, ipoteticamente identificata con Argamum.
Argamum [...] mura, che si elevavano su un alto promontorio, è oggi in parte crollato nelle acque del lago.
La ricerca sul terreno, ripresa nel 1965, conferma l'esistenza di una pòlis di proporzioni ridotte con deposizioni archeologiche che si possono puntualmente ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] e tetto di paglia pressata. I 14 oikoi finora scavati misurano, in media, 12 m2 e 5 di essi presentano un incasso nel terreno, profondo da 30 a 80 cm. Tutti gli ambienti mostravano i segni di una distruzione violenta e avevano il fondo ricoperto da ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e la Casa del Larario ad Ostia). C'erano anche una minoranza di case d'affitto senza botteghe, con appartamenti anche a pian terreno. Assolutamente tipico per tale sistema era però il fatto che sia le botteghe per il commercio e l'artigianato come i ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] e la loro frequente presenza in prossimità di chiese. Nei paesi scandinavi erano invece caratteristici grandi l. disegnati sul terreno con file di pietre (Trojaburg), quasi esclusivamente del tipo 'cretese', per i quali rimangono ancora da chiarire ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...