TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] della trama tra cui devono passare quelli dell'ordito a una sbarra rigida, sostenuta da pali in origine conficcati nel terreno o mantenuti in posizione verticale da piedi. Il telaio fu certo conosciuto non solo dalle popolazioni mediterranee da cui ...
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PUGLISI, Salvatore Maria
Alessandra Manfredini
Studioso di preistoria, nato a Catania il 13 giugno 1912, morto a Roma il 2 aprile 1985. Dopo aver compiuto gli studi universitari a Roma, e aver frequentato [...] tuttora una tappa fondamentale nella storia degli studi. In quest'opera confluiscono le numerose esperienze di ricerca sul terreno, che caratterizzano P. come archeologo ''militante'': tra i suoi più importanti scavi, sono da ricordare quello sul ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di gusci carbonizzati. Per quanto concerne i resti faunistici, questi mancano in molti dei siti, a causa dell’acidità del terreno che ne ha eliminato completamente ogni traccia. Nei casi contrari è quasi sempre l’allevamento dei bovini e dei suini a ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ma in realtà è il prodotto della modernità, ovvero della scrittura della storia. In questo senso la mitologia non è un terreno puro, ma, al contrario, nasce e si sviluppa come contesto politico, attraversato da molteplici strategie; la mitologia e la ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] applicata in tutto l'Occidente medievale, in urbanistica come in architettura, data la relativa semplicità di riporto sul terreno di un simile schema 'a griglia' di unità quadrate, grazie a elementari misurazioni e delimitazioni eseguite con pertiche ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] inoltre, inserite entro larghe arcate cieche, giranti intorno alle finestre, e scendenti a S e a N fino quasi al terreno, mentre quella di O si ferma sopra l'ingresso. Le arcate cieche costituiscono l'elemento essenziale di articolazione dell'esterno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] mansio romana e di ambienti cultuali.
Riguardo a Ivrea, si nota come la planimetria della città romana si adegui al pendio del terreno che scende verso la Dora. Le altre colonie più antiche sorsero a sud del Po; dopo Tortona (Dertona; 143 a.C.) si ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] a distruggere l'occhio del mostro è tenuto in alto sollevato sulle braccia, ma P. nel primo frammento è semisdraiato sul terreno roccioso reso a regolari scaglie, mentre sul collo dell'anfora è seduto del tutto, come nel cratere di Aristonothos (v ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] attribuibile, in base al suo stato attuale, al III sec. d. C., e abbandonata nel IV sec. d. C. A causa del terreno in pendio, la sua parte NE (cioè la parte posteriore) è conservata molto meglio della parte SO, che tuttavia non è ancora completamente ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] .) secondo la legge stabilita volta per volta nella deduzione della colonia e che variava secondo la disponibilità e la fertilità del terreno, oltre che per motivi di natura politica. In un caso, la colonia di Terracina (329 a. C.), sappiamo che ogni ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...