Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] con le porte principali della città. Le aree residenziali erano concentrate in strade molto strette che seguivano i livelli del terreno e le case avevano patios interni. La cittadella (al-qaṣaba, l'odierna alcazaba) che sovrastava la madīna da un ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] è caratterizzata da ampi cortili chiusi verso l'esterno, talvolta semicircolari, dai quali si accede sia agli ambienti situati al piano terreno sia, per mezzo di larghe scale in muratura, a quelli del piano superiore. Si tratta di abitazioni di tipo ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] per il murus gallicus, le altre costruzioni all'interno delle mura, le cui tracce si rilevano solo dal colore del terreno, erano invece in legno.
Gli scavi non sono ancora sufficientemente avanzati per consentire il rilievo anche approssimativo dell ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] dedicato a B.; il tèmenos, che aveva una superficie di m 205 × 210, si trovava su un rialzo artificiale del terreno, secondo l'uso mesopotamico di innalzare i templi su alture artificiali, ed era circondato da un grande porticato. La cella, dedicata ...
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SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] (che Erodoto identifica con Atena) di cui esistono rappresentazioni schematiche o addirittura simboliche in molti monumenti tardi. Nel terreno del tempio si trovavano due edifici con reliquie osiriache (le orecchie del dio) e una importante necropoli ...
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SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] Un'altra entrata era situata sul lato orientale, nella parte S della casa.
La costruzione della villa, che si fonda su terreno vergine, è databile, in base all'esame dei rinvenimenti ceramici, al Tardo Minoico I a, epoca di intensa attività edilizia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] bassa: il Negev, piano monotono appena ondulato e solcato da ampi letti asciutti quasi in ogni stagione. All’estremo meridionale il terreno si rileva nuovamente e si fa più aspro. Questa lunga zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] Occidente.
Antropologia
Le società melanesiane, caratterizzate dalla ristrettezza delle unità sociopolitiche, hanno costituito un terreno particolarmente interessante per gli studi di parentela, essendo caratterizzate da una marcata elasticità delle ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] del Medioevo -, sempre più forte si è fatta sentire la voce degli archeologi che con interventi diretti sul terreno, ovvero con ricognizioni sistematiche di singole aree, hanno offerto alla discussione il valore oggettivo delle fonti materiali. Le ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] , che si allargava in una camera di cottura inclinata verso l'alto e terminante in un camino che sbucava a livello del terreno. Con l'uso, l'accumulo dei materiali fusi nella camera di cottura formava una parete fra questa e la camera di combustione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...