HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] F. H. e G. De Sanctis: nuove lettere dal carteggio De Sanctis 1892-1932, a cura di S. Accame, Roma 1986; N. Terrenato, Alcuni echi della Grande Guerra in lettere del roveretano F. H. a D. Comparetti, in Atti dell'Accademia roveretana degli Agiati, s ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] un secondo periodo rispetto alla fondazione del resto del complesso. Al primo piano sono riproposte le celle presenti al piano terreno su tre lati, ma sul lato meridionale è disposta una moschea su due navate, caratterizzata da undici volte a botte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] a difesa del corpo del defunto dagli animali selvatici, si è subito affiancata quella di una semplice tomba, rialzata dal livello del terreno, in cui la posizione del capo veniva indicata da una pietra o da un pezzo di legno, sia pure anepigrafe ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] del Ciacconio in Corpus Inscriptionum Latinorum, VI, 1, Berolini, 1876, p. LVI) il B. affiancava alle sue indagini sul terreno lo studio dei Padri della Chiesa, dei martirologi e dei passionari, e in genere di tutta la documentazione disponibile sui ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] del campanile di S. Marco a Venezia (crollato nel 1902), cui volle far precedere un'esplorazione delle fondazioni e del terreno circostante.
Nel 1907 la competenza dell'ufficio degli scavi del Foro venne ampliata alla zona del Palatino.
Guidato dalle ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] da Plinio (Nat. hist., iii, 13) che indica i Piceni di derivazione sabellica, trova una conferma sul terreno linguistico, almeno per quanto riguarda il Piceno meridionale che rappresenta un'area particolare di diffusione di testimonianze epigrafiche ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] figuranti un uomo abbattuto torturato da un grande uccello da preda siano da riferire a T. piuttosto che a Prometeo. Mentre in terreno assolutamente sicuro siamo già nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. con una metopa del Sele (v.) in cui T ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] del Po. Sono stati individuati strade, canali, aree libere e abitazioni, per la fondazione delle quali il terreno fu consolidato con palificazioni di rovere. Le opere di bonifica e canalizzazione dell’ambiente paludoso erano attribuite dalla ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] (Grom. vet., 210 e 261). La città, presso la Cantoniera di Montaltino, è ancora tutta da scavare; sono visibili sul terreno resti delle mura e di edifici e recentemente si è identificato un ipogeo, probabilmente di età augustea, ornato di stucchi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] che porterà alla nascita della polis classica, e "nella tensione fra città greche e regno di Lidia", che va individuato il terreno dove prenderà forma finalmente, verso la fine del VII sec. a.C., la moneta coniata (Mazzarino 1989). È stato L. Gernet ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...