POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] valore alla forma che non al colore. I sei vasi con centauromachie mostrano in parte anch'essi dislivelli di terreno, l'azione però si svolge su un unico piano, senza sovrapposizioni, vi è inoltre rappresentato un movimentato tumulto guerriero ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] una qualche misura, da quella di illustratore delle antichità riportate in luce nella lunga serie di appassionate ricerche sul terreno.
Opere: Oltre a quelle citate nel testo ricordiamo: Un sospetto a riguardo delle malattie della vite, Firenze 1880 ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] del teatro sorgeva in una località appartata proprio a ridosso delle mura là dove la cortina, per evitare un dislivello naturale del terreno, smussava, con un taglio netto verso l'interno, l'angolo N-O. La sua area occupava quasi un'intera insula e ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] fortificazione costituita da un vallo di terra, con fossato e controvallo esterno, con andamento irregolare dovuto alla conformazione del terreno. Questo tipo di aggere, rafforzato con un muro in blocchi di tufo costruito a mezza costa, è lo stesso ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] maggior rilievo nello specchio di Villa Giulia, in quanto le figure rappresentate sono solo due: Minerva, seduta su un rialzo del terreno, e la L. stante dinnanzi a lei in un atteggiamento che si potrebbe dire quello di una messaggera. Nello specchio ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] circondato da vani. Nella parte settentrionale delle case una scaletta conduce dal peristilio a una cantina scavata nel terreno ed illuminata dal peristilio attraverso uno spiraglio. Lo zoccolo dei muri, il paramento della cantina, il lastricato del ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] contro l'interno ed ha immaginato la città arcaica sulla antica isoletta. Le due teorie non traggono conferma dall'indagine sul terreno giacché I. è rimasta sino ad oggi inesplorata se si escludono i tentativi di Ch. Texier (1849) e di G. Guidi ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] stato possibile elaborare la tipologia delle produzioni locali di ceramica dipinta (Matt-Painted ) del Geometrico iapigio. Nel terreno di livellamento delle diverse fasi insediative e in alcuni butti si sono rinvenuti vari frammenti di ceramica greca ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] iscrizioni, descritto e disegnato avanzi e monumenti, dando esempio di quello che dovrà essere la ricognizione archeologica sul terreno. Fu inoltre un vero pioniere nel campo epigrafico e uno dei primi a riconoscere il valore delle fonti classiche ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] rilievi, abbracciavano un territorio molto esteso in direzione E-O, avevano quattro torri nel lato S, meno difeso dalla conformazione naturale del terreno, due a O, una a N e a S-E si allungavano in un forte bastione. Vi si aprivano tre porte: una ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...