Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] di fonti storiche e archeologiche, che tanto più sono importanti quanto più è attenta e adeguata l'indagine sul terreno e quindi la costruzione delle sequenze. Ma il metodo stratigrafico, proprio dell'archeologia, opera nel campo della cronologia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] fissi di potere, di cui rimangono ruderi di mura e resti di strutture fortificate che sfruttano caratteristiche del terreno (aree Yoruba in Nigeria, Shona nell'attuale Zimbabwe, regni interlacustri). A Inyanga (XVI-XVIII sec.) sussistono estesi ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] sec. a. C. (forse dopo una distruzione da parte dei Romani, nel 168-167 a. C.), quando il pavimento del piano terreno è stato sopraelevato di 20 cm. Nel I sec., pare, l'edificio fu abbandonato definitivamente. Va ancora sottolineato che la facciata ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] e per malati, e sette lebbrosari.I magistrati municipali di T., tra il 1190 e il 1319, acquisirono progressivamente una serie di terreni e case contigui ai bastioni al confine tra città e borgo. La maison commune, la cui prima menzione risale al 1247 ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] un rifacimento alla fine del sec. d. C. Si credette allora di aver messo le mani sulla "villa di Tiberio", localizzando nel terreno roccioso l'episodio del pericolo corso dall'imperatore. In seguito, alla fine del 1956, un gruppo di ruderi in riva al ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] con pendio ripidissimo accessibile solo per breve tratto del lato E. Il nucleo principale dell'abitato era insediato su un terreno in sensibile declivio da S-O verso N-E ed aveva una pianta regolarissima. Forse tre grandi strade parallele (decumani ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] invece costruisce la necropoli al di là della grande fossa, nel terreno di risulta tra il Tevere e la medesima, detto da per eccellenza; in essa, per la conformazione recente del terreno, i cimiteri cristiani si sviluppano, anziché in catacombe, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] per A. la “sopravvivenza” di una trincea difensiva, di un fossato e comunque di un taglio artificiale del terreno, identificabile nel forte dislivello presente sulle pendici meridionali del colle dei Cappuccini, tra via Bernabei e il lato ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] ad altre imprese editoriali e alla nascita di istituzioni, come l'Accademia Etrusca di Cortona, che divennero il terreno fecondo per dibattiti a volte aspri (propri della cultura antiquaria dell'epoca e, in questo caso, connotati negativamente ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] sua disposizione architettonica il monastero si presenta come una laura, formata da centinaia di celle isolate, dislocate sul terreno intorno ad un nucleo centrale di edifici e di costruzioni, come chiese e refettorio, destinati ad uso liturgico ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...