FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] dei Ss. Pietro e Paolo a Oosterbeek presso Arnhem (Paesi Bassi), dipendente dall'abbazia di Werden, è invece immerso nel terreno, in una cava di pietra, un recipiente in terracotta coperto da una trachite forata e che funge da santuario; lo stesso ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] su cui sorge è costituito da argille grigio-turchine ricoperte nelle parti più alte da sabbie gialle calcaree. Dove queste formazioni vengono a contatto si verificano dei franamenti (balze di V.) che determinano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] rito della cremazione che prevede la raccolta delle ceneri dei defunti in ossuari a loro volta deposti in fosse praticate nel terreno nell'ambito dei cosiddetti Campi d'Urne. In questi immensi cimiteri, il cui uso si prolunga per diversi secoli e ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] Plinio (Nat. hist., xxxvi, 95-97) riporta che le fondamenta furono poste su terreno paludoso per difenderlo dai terremoti e dalle frane; fu però necessario, data la grandezza dell'edificio, porre al di sotto delle fondazioni uno strato di carbone ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] rilevati, che racchiudono un altopiano. Date la natura del terreno e le condizioni climatiche tipicamente mediterranee, i corsi d’acqua hanno carattere torrentizio, ma nondimeno la vegetazione è ricca e costituisce una delle attrattive turistiche ...
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BALSA
J. M. Bairrão Oleiro
Città della Lusitania meridionale, nel Conventus Pacensis, probabilmente di origine pre-romana. Era una città stipendiaria e si trovava tra Baesuris (Castro Marim) e Ossonoba [...] (Faro), nel promontorio Cuneus e nel territorio dei Turdetani. Corrisponde a una zona di terreno parallela alla COsta algarvitana, nella parrocchia di Luz de Tavira (a 6 km a O di Tavira), e più precisamente alle ville di Ondas, Antas, Pedras d'El- ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] colore o di tono.
Per la foto-interpretazione sono stati impiegati nuovi tipi di stereoscopi: da campagna per riconoscere sul terreno le tracce di resti sepolti (per esempio Mod. S.F.G. I, Galileo), a specchi mobili per l'osservazione contemporanea ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] seggio": che può essere quello celeste del sole (= "il cielo") o quello terreno del sovrano (= "il trono"). E la figura di un seggio serve appunto a scriverne il nome geroglifico. Le sue rappresentazioni comunque la danno sempre in forma umana, e al ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] civitas e sono stati approfonditi gli studî sul materiale punico e sul quartiere situato a S del Foro.
La conformazione del terreno determina lo sviluppo della città, che si distribuisce su terrazze lungo il pendio, sorrette da muri di sostruzione e ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] importanza in questo contesto gli atti di vendita di Tenos, i quali ricordano l'esistenza accanto alle abitazioni, di giardini, di terreni nei quali era possibile costruire. Si tratta, come è noto, di un modello di cui gli scavi hanno rilevato l ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...