NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] territorio, sfruttato intensivamente per le necessità cittadine, mentre ben diversa era l'economia del cenobio, possessore non solo di terreni coltivati, ma anche di ampie zone con foreste e boschi, interrotti da paludi, utili all'economia del tempo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Maiorem da parte dei Cremonesi. In quest'ultima furono inclusi i sobborghi formatisi a E, S-E, N-E e S-O, anche su terreni un tempo bagnati dal Po; nel sec. 11° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin ...
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MUSTIUS
G. A. Mansuelli
Architetto romano, contemporaneo e amico di Plinio il Giovane, nei cui possessi esegui diverse costruzioni (Ep., ix, 39): l'ampliamento di un tempio dedicato a Cerere e una sala, [...] forse in connessione con esso. Plinio ne ricorda l'abilità nello sfruttare le condizioni del terreno e nell'adattarvi le fabbriche.
Bibl.: Klebs-Dessau, Prosop. Rom., II, 1879, pp. 395; 555; E. De Ruggiero, Diz., I, p. 645, s. v. Architectus; H. ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] fondata, secondo due diverse tradizioni (Diodoro e Tucidide), nel 657 o nel 628 a.C. Le ricerche più recenti sul terreno fanno propendere per la data più antica, pur riconoscendo che la seconda debba essere un momento importante nella storia della ...
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ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] il piede sinistro di una figura maschile con asta mentre il piede destro appare appoggiato più in alto, su un rialzo del terreno segnato da linee sottili, dinanzi al quale è un cespuglio di alloro.
È stata attribuita ad A. anche una lékythos da Atene ...
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HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
2°. - Ceramografo attico a noi noto attraverso un disegno dello Stackelberg (Graeb. der Hell., Parigi 1837, p. 22, tav. 25, 6) che riproduce il medaglione di una kỳlix: una [...] Nike alata offre un lebete a un uomo nudo e barbato che impugna uno strigile; sul terreno è un'anfora. Il nome è seguito da ἔγρα(ϕσεν).
Se il disegno è esatto avremmo la premiazione di un atleta vincitore: secondo altri l'uomo è non un atleta, ma un ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (v. vol. i, p. 6oo)
P. Sommella
Dopo gli scavi eseguiti sull'acropoli si sono verificati ulteriori rinvenimenti nella zona extraurbana: ipogeo del I-II [...] sec. d. C. con pitture tarde e relative ad una riutilizzazione cristiana del periodo altomedievale, in terreno di proprietà Attenni; grande villa con sostruzioni a grossi blocchi di tufo e varie fasi documentate da muri in opera incerta, reticolata, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] un'ampiezza di solo 0,5 km e una lunghezza di 2,5 km; la gran parte delle abitazioni sembra essere stata concentrata sul terreno più eleva-
to che si estende per oltre 20 ha a nord e a est, dove è stata rinvenuta la maggioranza dei resti archeologici ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] spetta alle c. di Ur dell'inizio del II millennio; la pianta, pur rispecchiando il solito schema, si adatta alle esigenze del terreno libero; il cortile, intorno al quale si aprono fino a 13-14 stanze, è pavimentato, ed è preceduto da un vestibolo ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] comprendente essenzialmente il bacino del Margus (Morava), abitato dalle genti dei Dardani, dei Picenses e dei Tricornenses, e il terreno attorno al fiume Timacus (Timok) e sin quasi al Ciabrus (Cibrica) verso levante, sulla sponda destra del Danubio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...