OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] aerati artificialmente, trovano posto i servizî e cioè: la lavanderia, la cucina, i macchinarî degl'impianti; al piano terreno vengono disposti gli uffici di amministrazione e l'accettazione dei malati; i diversi reparti di medicina, chirurgia e ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] esempi romani come la c. di S. Valentino, la cui struttura nacque probabilmente solo per il condizionamento fisico del terreno (l'abside era poggiata sulla roccia e quindi la c. semianulare non era facilmente realizzabile), oppure come quella di ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . Grazie al sistema dei waqf, in base al quale le istituzioni religiose erano sostenute economicamente dalle entrate derivanti dai terreni o dalle proprietà concesse in affitto, la realizzazione di un m. e la sua dotazione di beni mobili (corani ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] significativo è quello della chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo a Canterbury (Kent), fatta costruire da Agostino su un terreno e con fondi messi a disposizione da Etelberto, re del Kent (Beda, Hist. Eccl., 1, 33). Gli ambienti centrali sui ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] Mujliyya e Serjilla, sec. 5°; Bābisqā, secc. 5°-6°). Diffusissimi sono invece gli andrónes, a sala unica, situati al piano terreno di costruzioni a due piani con un lato a portico e utilizzati parzialmente anche come magazzini (Me῾ez del 129; Brād e ...
Leggi Tutto
Grande Muraglia
Antonio Menniti Ippolito
Una barriera tra la Cina e il resto del mondo
Si dice che la Grande Muraglia cinese sia l'unica realizzazione umana che gli astronauti in orbita attorno alla [...] vera e propria collegando con un muro le fortificazioni esistenti, sfruttando anche le opportunità offerte dalla conformazione del terreno (asperità montuose, dirupi, vallate). Ne risultò una straordinaria barriera che si presenta oggi lunga più di 6 ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] proprietà comunale, in strade o piazze con facilità d’accesso e spesso circondate da porticati, o in loggiati al piano terreno di edifici pubblici, talvolta presso gli stessi broletti. Particolare cura fu data alla collocazione dei m. del pesce nelle ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] un totale di 2900 km2. La superficie realmente urbanizzata è di circa 330 km2, il resto è rappresentato da terreni agricoli (880 km2), e soprattutto da aree desertiche. Le espressioni intercambiabili di Grande C., area metropolitana o agglomerazione ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] coperto con stuoie adagiate e fissate su una serie di fasci piegati ad arco e con le due estremità infisse nel terreno, in modo da formare una volta a botte, sostenuta dalla fitta successione delle robuste costolature. I due lati terminali di questo ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] i locali di abitazione ai piani superiori, spesso serviti di scale di legno. In certi casi dovevano esservi logge al piano terreno, usate per la vendita delle merci e per le contrattazioni.Spesso la casa-torre lucchese, che mostra collegamenti con l ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...