BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] più importante.Quasi tutte le città della marca di B. presentano impianto regolare ma adattato alle caratteristiche del terreno, con piazza del mercato rettangolare al centro, strada principale tangente e una rete ordinata di vie intersecantisi ad ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , dato il ruolo prevalente della carpenteria, non ha lasciato tracce evidenti; sul sistema di arcate in pietra del piano terreno si impostava ai piani superiori probabilmente una serie di colonne e di travi destinate a sorreggere i grandi carichi ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] sua riconciliazione con il vescovo, il duca gli concesse (con una donazione che venne poi confermata nel 1132), un terreno situato nel castrum, accanto alla cattedrale di Saint-Nazaire, per costruirvi una chiesa. È probabile che i lavori, cominciati ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] quello il momento in cui si iniziò a erigere il presbiterio sopra la cripta, costruita per arginare la pendenza del terreno. Le inumazioni di Isabella di Vermandois (1182) e del vescovo Frumand (1183), entrambe nel coro, inducono a ritenere che la ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] dall'incremento demografico (Gargano, 1987; 1996); cinti da mura lì dove non era possibile sfruttare le naturali difese del terreno, i due centri erano protetti da torri e castelli. Nel comprensorio di R. sorgevano i castelli de Supramonte (documento ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] urbano e alcune chiese di epoca gotica. L'agglomerato disegna un parallelepipedo irregolare che segue la conformazione del terreno inserendolo in un impianto urbanistico regolare, che prevede al centro la grande piazza rettangolare del mercato, da ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] de la Aguja (Altadill, 1934; Martinez De Salinas Ocio, 1991). Le cortine murarie, ad andamento spezzato a seguire la natura del terreno, erano intervallate da strutture di rinforzo di forma cubica e da torrioni a pianta rettangolare, di cui se ne ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] orientale; il suo aspetto attuale è però esito degli interventi operati nel 1459, a seguito di un incendio. Al piano terreno della stessa fabbrica monastica si affacciano in successione la sagrestia e la sala capitolare, un tempo quadrata, di cui si ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] l'unica nota chiara in un ambiente in cui la dominante è il rosso del mattone. Nel corpo centrale al piano terreno si apre un colossale voltone a sesto acuto di passaggio alla retrostante via. La volta era interamente affrescata, come dimostrano ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] di St. Sebald.B. è segnalato in qualità di Parlier, capomastro, in varie occasioni: nel 1380 per le misurazioni sul terreno in vista della costruzione della certosa fondata da Marquard Mendel; nel 1382 per uno sterro; nel 1386 per la fortificazione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...