CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] quanto fu salvato dell'antico palazzo imperiale dal cantiere svevo, il quale, insediatosi su un leggero sopralzo del terreno e con gli spigoli del quadrato orientati in direzione dei punti cardinali, veniva a interrompere il percorso sudorientale ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] una svolta alla facies architettonica della città, S. Domenico rimase un episodio senza seguito, almeno nello specifico terreno dell'edilizia religiosa.A correggere l'opinione che A. sia stata resistente al radicarsi della più schietta cultura ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] da quello degli altri lavoranti. Il già ricordato Maginardo, nel sec. 11°, ottenne, come compenso per le sue prestazioni, un terreno con casa, orto e vigna; in Inghilterra, nel sec. 14°, sono ricorrenti contratti che concedevano all'a. il diritto a ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] e sulla corte; a causa della mancanza di spazi liberi si cominciò a costruire in altezza, su strette particelle di terreno. Nella c.d. penisola le congregazioni religiose occupavano grandi aree e gli spazi liberi per l'edilizia erano assai rari ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed emblematiche si colloca il gusto di L. per le Facezie, le Favole, gli Indovinelli, le Profezie e il ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] affiancati scavi, soprattutto nei centri di Filippi, Kavala, Abdera, Anfipoli e Maroneia.
Dalle nuove indagini sul terreno e dal riesame della tradizione monumentale risaltano ora, con dovuto rilievo, numerosi fatti che aggiornano la ricostruzione ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] .
Prova che anche dopo lunghissimi letarghi si risvegliano con rigoglio elementi del passato, è l'auge della ceramica, terreno assai fertile nell'epoca precolombiana. Contribuì a questo il lavoro di formazione di ceramisti, orientato al funzionalismo ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ali del c., ciascuna lunga m. 40 (a Corvey m. 39), è raggiunta attraverso il livellamento artificiale del terreno, leggermente sollevato rispetto al piano di campagna, sul quale insistevano i principali corpi di fabbrica disposti assieme all'edificio ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Traiana erano la chiesa di S. Ilario a Port'Aurea e il monastero di Santa Sofia a Ponticello, fondato dall'abate Zaccaria durante il ducato di Romualdo II sui terreni di tale Wandulfo, proprietario di case con corti e orti, di un mulino, un bagno, un ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] inferiore del coronamento ‒ il prospetto di alcuni templi: essa testimoniava il rigoglio dei prodotti annunciati dalla lavorazione del terreno e dalla semina, due dei riti che segnavano l'inizio dei lavori di costruzione.
La natura dei trattati e ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...