Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , Topography and Everyday Life, ed. by N. Necipoğlu, Leiden 2001, pp. 1-28.
33 Una misura della entità degli spostamenti di terreno cui venne sottoposta la città di Costantinopoli è data dai 910,000 m³ rimossi per accomodare il fossato lungo le mura ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] fondazione può essere ipotizzata da un documento regio del 956 ca. che donava all'arcivescovo Oskytel di York del terreno a S., presumibilmente per costruirvi una chiesa (Stenton, 1967). Una chiesa esisteva fin dal 1014, quando essa venne descritta ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] . 15° ad annettersi l'area settentrionale (Ommelanden) e ad acquistare territori a E. La parte nord della provincia ha un terreno pianeggiante e argilloso, mentre a E si estende un'area acquitrinosa e sabbiosa che costrinse la popolazione a innalzare ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] autonomamente.In ogni torre vi sono quattro sale sovrapposte: una bassa, o cantina, che si trova nella scarpa, un piano terreno e due superiori; esse erano coperte a volta, a eccezione di quella del secondo piano. La sala bassa serviva da magazzino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mattoni cotti e in quello di Anu-Adad in mattoni crudi con rinforzi di pietre agli angoli. La natura del terreno condizionava fortemente la scelta della tecnica costruttiva, per cui nel caso della città di Kar-Tukulti-Ninurta, fatta costruire da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] pertanto luogo religioso e funerario-commemorativo allo stesso tempo. Simboli paralleli della divinità e della sua ipostasi terrena (il sovrano), i templi ispirati al culto della persona regale possono egualmente essere letti come espressione di ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] l'assetto originario. A N, il primitivo corpo di fabbrica del palazzo si apriva verso il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al primo piano, in asse con la trifora di facciata. Per quanto riguarda la copertura del triconco ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Guidoni e altri: l'idea alla base di questi lavori è quella d'interpretare il modello planimetrico, "intersezione con il terreno dell'organismo urbano", come forma simbolica della società storica che lo ha prodotto. Ma così ancora una volta si torna ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] , ma da società minori e addirittura da privati, non sono più organizzate in estesissimi blocchi, ma su lotti di terreno più piccoli e frammentarî, situati in zone meno periferiche o addirittura centrali. Questi edifici o sono di proprietà di un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ., XV, 2; PL, LXXXII, col. 536). Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, 1974, p. 32). A partire dal sec. 9° rinacque ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...