In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] grandi ville rinascimentali e barocche, costituite da portici, esedre, nicchie, grotte artificiali, scenograficamente realizzate sul declivio naturale del terreno (ville di Tivoli, Frascati, Bagnaia) e all’interno degli edifici (Villa Giulia a Roma). ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] all'inizio la piazza era duplicata rispetto a quella attuale, anche dall'altra parte del palazzo Comunale, che al piano terreno si presentava come una loggia aperta (Riccetti, 1992). Alla metà del Duecento fece la sua comparsa il capitano del popolo ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] ricostruita sotto le mura del castello di Akershus, a km 2 ca. più a O, mentre il sito antico fu trasformato in terreno arabile, con le chiese in rovina ridotte a cave di pietra per le fortificazioni del castello e per le nuove residenze cittadine ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] e mattoni crudi, che ci è data dal sarcofago di Micerino, i muri con la loro decorazione a lesene si elevano dritti dal terreno senza nessun aggetto basamentale. Lo stesso si ha negli edifici funerarî, come le mastabe, e nei templi. Ma, ad es., nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] intonaco d'argilla indurita e a cui si accedeva attraverso una rampa o gradini, poteva essere più o meno infossato nel terreno. Nel sito di Sopohang, ad esempio, il pavimento di una capanna subrettangolare era a 2,7 m dalla superficie, mentre nel ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di Agrigento, databili al VI sec. a. C.; anche in questo caso il circuito è condizionato dalla morfologia del terreno; si segue esattamente il margine superiore delle colline (i cui fianchi sono tagliati artificialmente) e il perimetro include una ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] che potrebbe spiegare come completamento ritardato e probabilmente non più in età sveva la sala a botte cinghiata al piano terreno dell'ala occidentale. Lo stato di incompletezza in cui castello Ursino pare restare in età sveva risulta in accordo con ...
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(XII, p. 803; App. II, I, p. 780; App. III, I, p. 485; App. IV, I, p. 590)
La costruzione delle opere di sbarramento ha continuato ad avere, nello scorso decennio, notevole sviluppo, ma ben più differenziato [...] si fa per altre strutture, di definire la forma della d. e il suo adattamento alla morfologia del terreno; successivamente programmi speditivi, ma affidabili, rendono possibile un gran numero di analisi statiche e pseudodinamiche, fornendo, in pari ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Gregorio I di Tuscolo offrì a Nilo di Rossano Calabro (910-1004), sfuggito dalla Calabria per le incursioni saracene, il terreno necessario per la costruzione del cenobio in cui trasferirsi con i suoi monaci (Rocchi, 1893, pp. 14-15). Dedicata a ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] di porti, agorài, mercati. Lungo il corso del III sec. la s. tradizionale trova modo di espandersi e adattarsi al terreno e alle varie funzioni per cui è richiesta la sua costruzione modulandosi anche in bracci e vasti quadriportici come a Corinto ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...