MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] cromlech, infine, è indicativo il fatto che a volte circondano la collina dolmenica, suggerendo lo scopo di un rafforzamento del terreno; da qui essi possono aver acquisito un valore simbolico anche nella forma isolata, che è quella comune.
L'area di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ordinaria, autostrada o ferrovia) il superamento di un ostacolo: un corso d’acqua, un braccio di mare o un avvallamento del terreno (in quest’ultimo caso si usa anche il termine viadotto specie se, a causa della sua lunghezza, il p. presenta punti ...
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Architetto (n. Miharu, Fukushima, 1923 - m. 2010). Ha studiato a Tokyo e lavorato fino al 1961 nello studio di K. Mayekawa; membro del gruppo Metabolism; si è interessato alla progettazione urbanistica [...] (rinnovamento urbano su terreno artificiale, Sakaide, prefettura di Kagawa, 1965-68) e a quella edilizia, con particolare attenzione all'uso del cemento precompresso. Tra le sue realizzazioni: biblioteca e centro culturale di Chiba (1968); edifici ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] circostante. La città fu fondata dai Romani nel I sec. d. C. sul luogo dove esisteva prima un castelliere illirico; ottenne il diritto di cittadinanza probabilmente durante l'impero di Claudio e fu inserita ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] del castello, il cui inizio (piano delle cantine) va posto intorno al 1157-1158. Le coperture al di sotto del piano terreno e del primo piano furono inserite intorno al 1162, fatto che testimonia una rapida successione tra i due piani, che dovettero ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] , inglobata nella chiesa di Greenstead nell'Essex (1015 ca.): si tratta di una parete a tronchi verticali, in origine infissi nel terreno e in seguito su una base in mattoni (Smith, 1969). La parete a staves non è stata tuttavia quasi mai utilizzata ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] piccolo appezzamento di terreno, tenuto a giardino, che circonda la maggior parte dell'edificio. Villino non è diminutivo di villa intesa come casa di larga impostazione fuori città con vasti annessi rustici per un soggiorno relativamente breve, in ...
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FONTANA, Lucio
Emilio Villa
Scultore, pittore e disegnatore, riato a Rosario di Santa Fè (Argentina) da genitori italiani, e venuto giovanissimo in Italia. Allievo di A. Wildt a Milano, il F. si spinse [...] subito sul terreno delle più audaci esperienze.
Si rivelò artista tra i più avanzati che l'Europa conoscesse tra il 1932 e il 1936. Fu influenzato da formule futuriste e surrealiste, da A. Archipenko e Zadkine. Indi promosse il movimento degli " ...
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Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] che compie rilievi sul terreno, poi con maggiore originalità e fantasia. Attratto da tutti gli aspetti della luce naturale, Turner seppe esprimerli con strabilianti tonalità, tanto da diventare un importante riferimento per la successiva pittura ...
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KULINA - BALAJNAC
D. StriceviÎc
Località serba presso il villaggio Gradište ad occidente di Niš (antica Naissus) dove si sono trovati resti di un abitato tardo-antico, finora non identificato, il quale, [...] giudicando dalla configurazione del terreno, era fortificato con mura e torrette.
Sul più elevato altipiano si trovava probabilmente una acropoli particolarmente ben fortificata, nella quale si son conservati i resti di una costruzione piuttosto ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...