LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] nelle nicchie, siano anch'essi stati lavorati dal L. e da Tullio.
Che l'emulazione stilistica dell'antico fosse il terreno in cui i due giovani fratelli disputavano la loro bravura segnando un salto di livello rispetto al padre, si capisce osservando ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] di Stato di Torino). Nel 1548 il B. si ferma dal 27 aprile al 7 giugno a Portoferraio per farvi i rilievi del terreno (dimostrando ancora una volta di seguire i dettami di Francesco Maria Della Rovere) e anche se fu accusato di avere impiegato troppo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] anche la costruzione del lato ovest del palazzo, quello che fronteggia la chiesa, ma non dovette vederne compiuto neppure il piano terreno, perché la cornice del basamento esterno reca la data del 1579.
Alla morte del cardinal Pio (2 maggio 1564), la ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] era direi fatale che, in uno spirito di intelligenza mediterranea, pur senza imitarli, fossi portato naturalmente a muovermi su un terreno pittorico dove si muovevano anch'essi" (in Valsecchi, 1958, p. 22). Non si tratta dunque di precisi riferimenti ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] possano mai discendendo o salendo incontrarsi e comunicare tra loro" (ibid.). Progettò e realizzò infine la sistemazione del terreno antistante la facciata principale. Sempre al Poggio Imperiale, il 27 ag. 1815 effettuò abilmente lo spostamento della ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] trasformato in botteghe; avrebbe voluto anche costruire un macello pubblico al di sotto del teatro sfruttando la pendenza del terreno. In pianta modificò, dilatandola, l'ellisse della sala ed il profilo del palcoscenico e dell'orchestra; cambiò anche ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla al riguardo). Il 19 ag. del 1523 Federico Gonzaga vendette un terreno di oltre ioc, biolche di estensione contiguo a quello già venduto al pittore il 18 luglio 1521 (Ibid., 1523, cc. 1248v ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , 1988, p. 10).
Al 25 febbraio 1339 risale un altro documento riguardante Paolo: un atto di vendita di un terreno portato in dote dalla moglie Caterina Baldoino dal quale si evince che «magister Paulus pictor, filius quondam Martini pictoris» aveva ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] pittura di un Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I, p. 330). L'anno dopo vi dipinse al piano terreno Apolloe le Muse sul Parnaso (opera perduta agli inizi del XX secolo; a Windsor esiste uno studio preparatorio per la figura ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , potente e nello stesso tempo casuale, facile» (Pasquale Poccianti architetto, 1977, p. 46), seguendo il naturale declivio del terreno e offrendo tratti non privi di suggestione con «precipizi e percorsi a ponte, stretti e non balaustrati» (ibid ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...