GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] e aveva bottega nella parrocchia di S. Bartolomeo, dove continuò a risiedere sino alla morte; possedeva altresì una casa e del terreno "in villa", a Sambruson presso Dolo (Ceresole, 1877, p. 107). A ridosso del 1742 fu impegnato nell'elaborazione di ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] industriali. L'edificio rivela caratteri di modernità nella distribuzione degli elementi architettonici, che sfrutta i dislivelli del terreno, e nella particolare soluzione di copertura in ferro a capriate (ora manomessa) e allo stesso tempo dimostra ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Rossetti (1765), secondo cui il D. aveva operato nell'ingresso, ornandolo di figure simboliche, ed in una stanza del piano terreno, rappresentando il Trionfo di Cesare. Nel 1542-43, come risulta da documenti (Rigoni, 1939, p. 40; Ballarin, 1968), il ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] superata per una disposizione completamente libera dei corpi che non sono più costretti a seguire la rigida divisione fra piano terreno e celeste tipica delle opere precedenti: gli angioletti che giocano nel gorgo di nuvole fungono da raccordo con il ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] Gariboldi (Coppa, 1979).
Dei numerosi ambienti affrescati sono opera del F. le volte di due sale e di un'alcova al piano terreno (con la raffigurazione della Flora, dell'Aurora e di un Putto con fiori), dello scalone d'onore (con l'Apoteosi di Ercole ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] 'intenzione dei due coniugi di dotare la cappella di S. Cecilia in S. Maria Maggiore a Spello.
Nel luglio del 1622 acquistava un terreno a Spello, che finiva di pagare il 15 ottobre dello stesso anno.
Del 1625 è la tela con la Madonna del Rosario per ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] "capitano generale" della Grande Polonia Maciej Radomicki l'incarico di costruire una nuova chiesa (l'attuale parrocchia) su un terreno di sua proprietà, nella città di Żerków. La costruzione fu terminata nel 1717-18. Nel 1722 Giovanni si stabilì a ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] di corte, nella sala ovale, nel nuovo corps de logis, oltre al fregio e alle cariatidi del vestibolo al piano terreno (direttore dei lavori era il Frisoni e collaboratore negli stucchi il genero P. Retti, mentre il fratello Carlo Innocenzo eseguiva ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] saranno rigorosamente caratterizzati dalla presenza di due ordini sovrapposti, qui mancanti.
Nel 1756 la famiglia Avogadro acquistò un terreno antistante la villa di Rezzato, in cui già aveva operato Giovan Battista oltre vent'anni prima, e affidò ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] di villa Ludovisi che, completata solo a partire dai primi anni del XX secolo, si configurò quale terreno di sperimentazione dei tipi edilizi moderni – istituti religiosi, alberghi, residenze unifamiliari e case da pigione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...