Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] la Filologia ottiene da Apollo di poter sposare Mercurio purché abbandoni il sapere terreno esposto poi nei 7 libri successivi dalle ancelle di Apollo, le sette arti liberali. Lo stile è spesso artificioso e ricco di parole rare e neologismi. Nelle ...
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Poeta brasiliano (Ouro Prêto 1870 - Mariana 1921), tra i più rappresentativi della generazione simbolista. La sua opera, fortemente influenzata da Verlaine e da J. da Cruz e Sousa, presenta una doppia [...] tematica, lirico-amorosa e religiosa, risultato di una concezione dell'esistenza umana suddivisa fra amore terreno e amore divino. Tra le sue opere sono da ricordare: Setenário das dôres de Nossa Senhora, Câmara ardente e Dona mística (1899); Kiryale ...
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Geologo francese (n. Parigi 1908 - m. 1987). Direttore del Bureau de recherches géologiques et minières, è autore di importanti ricerche (evoluzione tettonica delle rocce, scistosità, isostasia, energia [...] realizza un soddisfacente accordo fra calcoli previsionali (teorici o desunti da esperimenti di laboratorio) e osservazioni geofisiche sul terreno. Fra le opere: Réflections sur l'isostasie (1947); Traité de tectonique (1952); La géothermie (1975). ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] in Ungheria, nel 1933 si stabilì in Francia dove trovò il terreno più fertile per la sua ispirazione, rivolta a tutti i campi della musica e dello spettacolo. Ma la sua strada era soprattutto quella della canzone, in cui ebbe modo di manifestarsi in ...
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Economista francese (Losanna 1874 - Versailles 1955), prof. nelle univ. di Montpellier (1899) e di Parigi (1913), socio straniero dei Lincei (1933); redattore capo della Revue d'économie politique (dal [...] 1914). Vicegovernatore della Banca di Francia (1926-29), ebbe grande peso nella stabilizzazione del franco del 1928. Sul terreno monetario difese il regime aureo e criticò il crescente intervento dello stato e le nuove teorie keynesiane; il suo ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] e solido patrimonio fondiario, come è testimoniato dai numerosi contratti di vendita sino a noi pervenuti, e relativi ad acquisti di terreni in Pisa, in Val di Serchio, a Visignano, nel Valdarno pisano, a Ciriliano e a Casciavola. Nel 1155 il B. fu ...
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MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] di un viso malizioso e di una splendida voce da soprano, trovò nella commedia musicale il terreno più consono a valorizzarne i pregi. In tale ambito, infatti, le sue notevoli qualità canore e l'eleganza naturale supplivano alla mancanza di un reale ...
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Geografo francese (Angers 1901 - Rennes 1983), prof. dal 1938 al 1972 e successivamente prof. emerito nell'univ. di Rennes. Si è occupato molto di geomorfologia e anche di geografia agraria, divenendo [...] in tale settore uno dei più autorevoli studiosi europei (Les paysages agraires, 1958). Le sue indagini sul terreno sono state dapprima condotte nel Massiccio Centrale e poi soprattutto in Bretagna. Ha esposto le sue riflessioni teoriche e storiche ...
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Conte di Salm (m. 1088), figlio di Gisleberto di Lussemburgo, fu eletto re di Germania (1081) dai principi tedeschi sostenitori del papa, mentre Enrico IV si trovava in Italia. Ritornato l'imperatore, [...] E. lo vinse in battaglia a Bleichfeld (1086), ma non riuscì tuttavia a tenere testa all'avversario sul terreno politico. Perduta anche la Sassonia, dove era soprattutto forte il suo seguito, morì durante l'assalto al castello di Kochem. ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] a Roma in questi anni non ci consente di fare ipotesi sugli errori di strategia che il C. dovette compiere su un terreno così delicato. Tuttavia egli continuò a riunire nella sua casa a S. Agnese in Agone sia questa seconda accademia sui concili sia ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...