sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] senza concimazione, la s. è dovuta all’esaurimento del suolo. Altra causa di s. può essere l’impropria reazione del terreno e la presenza di sostanze nocive (composti alcalini ecc.); in questi ultimi casi può trovarsi un rimedio nell’uso di ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile ...
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Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] totalmente o a fosse o a buche. Le piante sono disposte a quadro, a rettangolo, a quinconce ecc.
Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ...
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Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva la decomposizione del suolo; sull’humus che lo ricopre vegetano piante xerofile. Nel territorio tedesco le l. sono dette Heiden, in [...] specie di Ulex) e da Poacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide dell’Europa settentrionale e atlantica (fino al Nord dalla Spagna) su terreno privo di calcare, molto acido; nei tratti più acquitrinosi, la l. sfuma nella torbiera. ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] c. (dette anche tiranti); esse hanno il compito di regolare la profondità nel terreno dell’organo al quale sono attaccate, giacché nel maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si ...
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agraria Tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare, detta anche pacciamatura riscaldante. Si attua coprendo il terreno, grazie alla copertura del terreno con un film [...] 70 ºC. Gli effetti consistono nel cambiamento della composizione microbiologica e chimica e della struttura fisica del terreno e, in particolare, nella riduzione, e a volte nell’eradicazione, degli organismi patogeni con incremento dei microrganismi ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] le p. dai laghi). Gli animali possono realizzare tale condizione in molti modi: con lo sprofondamento entro il terreno del fondo (Molluschi Prosobranchi e Crostacei Decapodi; qualche Bivalve; taluni pesci, come i Dipnoi); compiendo in ambiente non ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] percorse da acqua calda (30-40 °C) o, più raramente, con apposite resistenze elettriche.
L. vegetale Strato superficiale del terreno di un bosco costituito dai residui di piante morte (copertura morta), dalle parti cadute di quelle vive e da resti di ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] mentre nel primo l’erba viene falciata, nel pascolo l’erba è consumata sul posto dagli animali. Qualora il prodotto sia in parte pascolato e in parte falciato, si usa il termine di p.-pascolo. Queste colture, ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...