CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] tema di fisiologia vegetale, il C. giunse a dimostrare l'esistenza di una respirazione profonda delle piante attraverso il terreno adeguatamente preparato. A seguito dell'attività di ricerca sul miglioramento genetico dell'erba medica, creò l'ecotipo ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] estesa di coltivazione, pur preferendo le zone temperate con estati calde; l’avena e la segale si adattano bene a terreni subacidi, ma la prima teme i freddi mentre la seconda dà buoni risultati anche in aree con basse temperature (alta montagna ...
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Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] brune sulla buccia e nella zona corticale. I tuberi peronosporati, oltre a riprodurre la malattia quando siano affidati al terreno, sono più soggetti a marcire. Le infezioni diffuse sembrano in relazione con i bruschi e prolungati abbassamenti della ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] in tutto il globo. Se ne conoscono oltre 14.000 specie, raggruppate in oltre 660 generi, che vivono in maggioranza nel terreno umido, sulle rocce, sui tronchi d’albero, talora nell’acqua.
Musco d’Islanda Nome comune di Cetraria islandica, detta ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] o minore grado di tali requisiti nonché secondo la sezione; caratteristiche che dipendono da svariate cause, quali la natura e l'ubicazione del terreno in cui si coltivano le piante, i metodi di coltura e di raccolta, l'età delle piante e i modi di ...
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betulle e ontani
Alessandra Magistrelli
Alberi delle regioni temperate dell'emisfero boreale
Betulle e ontani fanno parte della stessa famiglia, quella delle Betulacee. Presenti nelle radure, sulla [...] radici, dentro tubercoli, vive un batterio attinomicete che prende dall'aria l'azoto fissandolo in molecole organiche preziose per il terreno, per cui l'ontano viene utilizzato anche per fertilizzare suoli poveri di humus e di sali minerali.
I fiori ...
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ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] le piante che le crescono intorno, soprattutto per la menta e le piante aromatiche in genere, in quanto arricchisce il terreno di sali minerali.
Per il fatto che si trova spesso in mezzo ad antiche rovine, nel passato all’ortica venivano attribuiti ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] prevenire o combattere le malattie di natura parassitaria. Inoltre è indispensabile l’attento studio dei fattori ambientali (terreno, temperatura, umidità), i quali possono determinare una caduta della resistenza della pianta superiore e una maggiore ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] esempi anche in quest’ultime; così le foglie di molte piante o pezzi di foglia, staccati dalla pianta e messi su terreno umido, rigenerano una nuova pianta dalla base della lamina, rispettivamente dalla base dei frammenti. In certe begonie, se sulle ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] di magia di Francesco I" (Olmi) - lo confermò nel ruolo di semplicista ducale, gli aumentò lo stipendio, gli assegnò un terreno più grande a Firenze e cominciò a costruirgli una "bellissima casa, insieme con una bellissima sala adornata per far il ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...