FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] rinvenute nella Valle di Fadalto, un tempo letto del fiume Piave, che lasciò, quali residui, quattro laghi separati da eminenze del terreno o da frane; e la memoria, in collaborazione con G.B. De Toni, Contributo alla conoscenza del plancton del lago ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] durante la stagione a loro sfavorevole vivono sotto forma di bulbi o di stoloni (piccoli fusti che strisciano sul terreno) senza sviluppare lo stelo e le foglie.
Le piante perenni, sembrerebbero il gruppo più attivo nel riprodursi, perché producono ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] dell’uomo. A questo c’è da aggiungere l’enorme importanza che i depositi pleistocenici rivestono per l’utilizzo del terreno agricolo, per lo sfruttamento delle risorse idriche e per la ricerca e coltivazione di cave di materiali utili all’industria ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] dei funghi mangerecci, l'aborto fioreale dell'olivo; furono condotte ricerche sui fermenti del vino, sulla microflora, dei terreno agrario, sull'origine delle galle e dei fatti teratologici in generale e sulle condizioni di recettività delle piante ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , egli accentuò lo studio e la sperimentazione in quel settore. Effettuando incroci e coltivando gli ibridi su uno stesso terreno, riuscì ad individuare le due specie originarie delle numerosissime varietà e razze coltivate in Italia e nel mondo: la ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] più di duemilaottocento specie, presentate con la frase diagnostica e con l'indicazione del tempo di fioritura e del terreno ove vegeta; presenta quindi un prospetto dei generi, comprende un indice generale, e si conclude con una sezione di ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] una tipologia dei suoli; il dinamismo stesso della vegetazione risulta più chiaro e intelligibile coordinato con quello del terreno su cui la vegetazione stessa si evolve. Se poi si uniscono anche osservazioni macroclimatiche e microclimatiche si ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] comprende insetti, ragni, vermi e tutti i piccoli animali che strisciano, brulicano o in genere si muovono sul terreno. L'estensione del testo è inversamente proporzionale al 'valore' relativo degli esseri viventi, presentati in scala decrescente ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] è da dire che tale indirizzo tipologico era affetto da una certa connotazione idealistica, mirante a cogliere la riconoscibilità sul terreno delle associazioni vegetali più che il loro valore intrinseco. Nei primi anni Cinquanta la controversia sulla ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] : Lippia repens, un'erba da prato resistente alle alte temperature e ottimo mezzo di difesa contro l'erosione da pioggia nei terreni declivi; Feijoa sellowiana, di cui il F. si fece spedire i semi dalla Francia, e che risultò particolarmente adatta a ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...