CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] trovare la presenza del germanesimo. Ma il suo attacco contro l'opposta corrente di pensiero finì per abbandonare il terreno scientifico della ricerca puntuale delle fonti e Per trasformarsi in un discorso spesso superficiale, sempre più colorito di ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] immobiliari: abitava in una casa di proprietà dei frati di S. Pancrazio e disponeva di due modesti appezzamenti di terreno ricevuti a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] versato nella liturgia quanto nella canonistica.
I rapporti del D. con Filippo il Bello furono probabilmente buoni e prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] nell'esistenza quotidiana dell'uomo e mettersi alla prova nelle quaestiones ex facto emergentes, accettando con ciò di abbandonare il terreno della logica, perfetta ma algida, per scendere al livello nel quale pulsa la vita e il giurista si confronta ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] che il rinnovamento delle leggi poteva spingere lo Stato sulla via delle riforme, l'opportunità di impegnarsi su un terreno politicamente meno appariscente per sfuggire alla repressione, infine la sua attività di professore di diritto - oltre che di ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] " (Acta primi concilii, p. 72). Alle prime tre rispondeva in senso affermativo, mantenendosi tuttavia strettamente sul terreno de iure. "In rebus ad mores et politiam Ecclesiae spectantibus credendum est potius Canonistis quam Theologis ... quia ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] /enti/patrimonio/matrimonio -, con progressiva espansione nelle successive edizioni della parte dedicata al diritto matrimoniale anche come terreno di "incontro-scontro" tra Stato e Chiesa, è stato messo in luce che, pur in termini effettivamente ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] delle indagini costituzionalistiche», in modo da consentire ai sostenitori di concetti opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la storia costituzionale spetti ai giuristi piuttosto che agli storici ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] fu, altresì, la sua azione per l'affermazione del potere del sovrano sui particolarismi feudali, preparando così il terreno per la futura azione del viceré Caracciolo e la cacciata dei gesuiti. Validissimi suoi collaboratori furono, nei primi mesi ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] effetti del parlamentarismo, tema diffuso nei dibattiti culturali degli inizi del secolo, si spinse con più decisione sul terreno della politica, che egli tuttavia considerò sempre un interesse secondario della sua attività. Il 22 ott. 1911, nella ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...