GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Neva, nella capitale russa.
Acquisita anche in questo caso con un meccanismo di debiti a catena la proprietà del terreno, condotta con enormi sforzi la sua opera di bonifica e ultimata la prima serie di costruzioni, egli dovette infatti abbandonare ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] caduta verticale della quota di mercato appannaggio dell'Ilva. Scelta la strada (errata) di contrastare principalmente sul loro terreno (la siderurgia da rottame) gli industriali del settore dell'Italia padana (che dopo la guerra avevano compiuto ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] controllo dei privilegi nobiliari e la lotta contro gli abusi e le vessazioni dell'aristocrazia, specialmente sul terreno della finanza e della ripartizione dei carichi, verranno intensificati. Mentre avevano inizio le operazioni catastali, di estimo ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] opera di fiancheggiamento nella speranza di ottenere attenzioni maggiori e sussidi per la sua azienda, che intanto aveva perso terreno rispetto all'altra leader del settore, la Cirio dei fratelli Signorini. Non a caso, quando nell'autunno del 1934 ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] due riviste, a una coesistenza competitiva, a una gara reciproca (condotta talvolta senza risparmio di colpi) per sopravanzarsi sul terreno delle notizie e delle idee.
Di fatto l'incontro tra il F. e i fondatori dell'Editoriale L'Espresso immise ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] nello studio dei problemi economici assume in quegli scritti una valenza operativa piuttosto che teorica. Essi sono il terreno su cui deve intervenire lo Stato facendosi interprete e parte attiva nei processi culturali, sociali ed economici del ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] strascichi ben più gravosi in altre imprese del settore.
Se per la Lancia il primo dopoguerra si rivelava un terreno accidentato, si trattava anche di un periodo che vide interessanti tentativi di innovazione tecnica, sulla scia delle prove compiute ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] si affrettò a denunciarlo, trionfante, in un manifesto a stampa fatto diffondere nel luglio del 1762.
Difficile era replicare su questo terreno, e i due amici preferirono passare al contrattacco con la diffusione di un foglio volante in cui il C. era ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] che il rinnovamento delle leggi poteva spingere lo Stato sulla via delle riforme, l'opportunità di impegnarsi su un terreno politicamente meno appariscente per sfuggire alla repressione, infine la sua attività di professore di diritto - oltre che di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] erano portatori di radicali sommovimenti nei rapporti sociali - in particolare nelle campagne, che potevano diventare fertile terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...