suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] rugiada notturna e dalle elevate temperature diurne. S. eluviale S. che si origina dall’alterazione in posto delle rocce. I terreni che costituiscono il s. delle pianure non sono eluviali se non in piccola misura: essi sono costituiti da terriccio di ...
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Terreno a reazione alcalina, contenente almeno 2-3% di sali di calcio solubili. In Italia i terreni c. prevalgono nelle Prealpi Lombarde, nelle Alpi Venete e nelle Prealpi Giulie, nell’Appennino Centrale, [...] zone della Puglia (Gargano, Murge) e della Sicilia (Iblei e rilievi occidentali). La pianta che cresce bene su terreni calcarei, è detta calcicola, mentre si chiama callifuga quella che viene danneggiata o comunque ostacolata nel suo accrescimento ...
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sciolto In agraria terreno s. indica un terreno costituito da elementi a grana piuttosto grossolana, come un terreno sabbioso, permeabile all’aria e all’acqua; i terreni s. risultano siccitosi d’estate [...] e in genere di fertilità limitata, anche perché la sostanza organica in essi contenuta si consuma rapidamente; sono d’altro canto di facile lavorazione.
In geologia, sedimento s. o incoerente, sedimento ...
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terriccio Strato superficiale del terreno dei boschi, campi e prati, ma anche quello che si impiega nel giardinaggio e negli orti. Consta di terra cui sono mescolati avanzi di organismi, particolarmente [...] al materiale terroso, che presentano tutti i gradi di decomposizione fino a quello di humus bruno.
Il t. forestale ricopre il terreno dei boschi e si distingue in t. di copertura, dato in prevalenza da materiale fogliaceo, e t. di strati profondi ...
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Frammenti rocciosi misti a terreno vegetale, tenuti insieme a formare grossi ammassi dal micelio del fungo Polyporus tuberaster. Conservate in luoghi umidi e bui, servono per la riproduzione del fungo. ...
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Geologia
Si dice di terreno che non si trova nel punto in cui si è formato, ma è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale. Massi e. Blocchi rocciosi talvolta di considerevoli [...] dimensioni o di forma bizzarra che, trasportati dai ghiacciai, vengono abbandonati, allorché questi si ritirano, più o meno lontano dai loro luoghi di origine. Esempi caratteristici sono forniti, in Italia, ...
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Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago ecc.). Può essere naturale, artificiale, o naturale limitato artificialmente (per es., [...] fiume arginato). Quando il livello delle acque è notevolmente variabile si distingue un a. di magra e un a. di piena. L’a. dei corsi d’acqua dipende dalla natura delle formazioni rocciose attraversate ...
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Terreno (detto anche suolo fossile) rimasto sepolto da detriti (frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche) in epoca geologica anteriore all’attuale; conserva i caratteri che aveva all’atto del seppellimento, [...] anche se il clima della regione ha subito modificazioni più o meno profonde. L’esame dei p. permette talora di dedurre le condizioni climatiche che vigevano all’epoca della loro formazione; tali studi ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] percorse da acqua calda (30-40 °C) o, più raramente, con apposite resistenze elettriche.
L. vegetale Strato superficiale del terreno di un bosco costituito dai residui di piante morte (copertura morta), dalle parti cadute di quelle vive e da resti di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...