ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] per la prima volta erano esposti al pubblico oggetti del Paleolitico), i resti di uno scheletro trovato quasi integro in un terreno di scavo a Savona nel 1852, di cui rilevò tratti arcaici differenziali. Lo stesso P. Broca, che esaminò quei reperti ...
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idrosfera
Fabio Catino
Il regno delle acque
L'idrosfera è l'insieme di tutte le acque presenti sulla Terra. La maggior parte è rappresentata da mari e oceani, ma anche le acque dolci sono d'importanza [...] superficiale raggiunge la destinazione ‒ il mare ‒ in periodi di pochi giorni. All'incirca un altro terzo penetra invece nel terreno e si infiltra in profondità nelle rocce andando ad alimentare le falde idriche. Qui segue un deflusso profondo, molto ...
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Denominazione con la quale è noto un progetto esposto fin dal 1928 dall'ingegnere bavarese Hermann Sörgel allo scopo di ottenere maggior copia di energia elettrica nei paesi mediterranei, basato su due [...] navigazione dei singoli porti, che verrebbero a trovarsi a un livello sensibilmente più basso di quello attuale. Sul terreno guadagnato a spese del mare oppure del deserto potrebbero insediarsi almeno 40 milioni di uomini e prosperare colture che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] della Carta geologica d’Italia (1871) pubblicate da Igino Cocchi (1827-1913), comporta una continua verifica sul terreno della nuova classificazione stratigrafica proposta da Lyell. D’altro canto, il mantenimento della visione attualista adottata da ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] Gümbel, in Mem. del R. Ist. veneto di sc. lett. ed arti, XXI (1879), pp. 129-136; Sopra un cranio di Coccodrillo scoperto nel terreno eocerico del Veronese, in Mem. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fis., mat. e natur., s. 3, V (1880), pp. 65-72 ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] destinato a Reggio Calabria, dove avrebbe potuto completare le proprie indagini mineralogiche recandosi direttamente sul terreno. Trasferitosi al liceo di Sessa Aurunca, si occupò successivamente delle specificità mineralogiche e petrografiche, prima ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] giacitura possono essere filoniani, se i convogli mineralizzanti hanno depositato i minerali in fratture beanti del terreno; di impregnazione, se i convogli mineralizzanti hanno traversato rocce permeabili depositando i minerali nei vacuoli esistenti ...
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Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] f. acquifera è costituita da acqua sotterranea trattenuta in uno strato di roccia porosa fessurata, generalmente racchiusa fra terreni impermeabili. Le f. acquifere si distinguono in freatiche, se sottostanti alla superficie del suolo, in tal caso ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] fu un mutamento radicale di rotta teorica. Sino ai primi anni Trenta Pilla concordava con il padre sull’idea che i terreni e i coni vulcanici si formavano per l’accumularsi di successive colate laviche, in tempi molto lunghi. I due illustri ospiti ...
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VULCANOLOGIA
Gaetano Ponte
. Scienza dei vulcani. Tralasciando le rappresentazioni mitiche dei Greci sui fenomeni vulcanici, troviamo nelle lettere di Plinio il Giovane dirette a Tacito, la prima descrizione [...] campo sperimentale alle lave fluenti dell'Etna. Le eruzioni etnee del 1923 e del 1928 permisero interessanti esperimenti sul terreno. Così gli studi vulcanologici hanno ripreso sviluppo sull'Etna e nell'università di Catania è sorta la prima cattedra ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...