VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] molto diffusi e vengono facilmente trasformandosi in valli d'erosione.
d) Valli carsiche sono quelle che si trovano sui terreni calcarei e nelle quali spesso il corso d'acqua che le ha originate, al sopraggiungere del fenomeno carsico, è scomparso ...
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Apparecchio, ideato da H.C. Oersted (1823), per misurare i coefficienti di compressibilità di solidi e liquidi.
In idrogeologia, il p. lo strumento che, introdotto verticalmente nel terreno mediante un [...] sondaggio, consente di misurare la pressione dell’acqua di una falda sotterranea ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] quelle di superficie) è dell'ordine di 10÷20 s (fig. 3), anche se, in alcuni casi (in modo particolare quando il terreno è molto soffice), lo strong motion si protrae molto più a lungo (anche per alcuni minuti).
In generale, il moto del suolo causato ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] o dallo sviluppo algale) che anaerobicamente. Nel processo di ossidazione a pozzo profondo si utilizza un pozzo verticale scavato nel terreno, profondo anche 200 m e con diametro anche maggiore di 5 m, configurato internamente come un tubo a U, dove ...
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In geomorfologia, collinetta cupoliforme (altezza massima 50 m), che si forma in ambiente periglaciale (zone interessate dal permafrost), costituita da un nucleo centrale di ghiaccio il quale, espandendosi, [...] ha sollevato il terreno circostante, generalmente costituito da sabbie e silt. ...
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In geomorfologia, massa di detriti poco elaborati (a spigoli vivi) che si origina dalle falde detritiche dei circhi e dei versanti montuosi in ambiente periglaciale. Ha forma allungata e rilevata rispetto [...] al terreno circostante e presenta una fronte con un pendio alto e ripido. La presenza sulla superficie della massa detritica di allineamenti di clasti che formano una serie di archi indica un movimento più accentuato al centro che ai lati. Nel ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] troppo grande. La sicurezza della perforazione a pareti scoperte è appunto in relazione con le proprietà del fango. Attraversando terreni argillosi, il fango si forma spontaneamente durante la perforazione e basta aggiungere acqua di mano in mano che ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ordinaria, autostrada o ferrovia) il superamento di un ostacolo: un corso d’acqua, un braccio di mare o un avvallamento del terreno (in quest’ultimo caso si usa anche il termine viadotto specie se, a causa della sua lunghezza, il p. presenta punti ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] srotolamento della molecola di DNA nel punto in cui i geni sono trascritti. geologia R. dei terreni In geotecnica, fenomeno per cui un terreno che consolida a causa dell’aggiunta di ulteriore sedimento o di carichi esterni, aumenta il contenuto di ...
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Mineralogista e petrografo inglese (Burnley, Lancashire, 1876 - Londra 1937); fu direttore del Mineral Resources Department of the Imperial Institute. La sua produzione scientifica comprende studî petrografici [...] su rocce sedimentarie, descrizioni di numerose specie minerali e di giacimenti minerarî, ricerche sul terreno agrario. A lui si deve anche una classificazione delle rocce dal punto di vista genetico. ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...