BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] strategica di primo piano nella dinamica della politica europea, veniva ora rimesso in discussione scivolando sul terreno del dibattito giuridico, delle rivendicazioni storico-legalistiche, della giurisprudenza feudale e camerale.
Quasi a rivalsa ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] tra i partiti filoatlantici e la Sinistra. La sua cultura e la sua passione per la poesia trovarono vivace terreno nell’ambiente romano dei primi anni Cinquanta, con varie frequentazioni (da Elio Filippo Accrocca a Giorgio Caproni), mentre il ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sicurezza se la familiarità con gli ambienti fiorentini stesse già a significare una precisa scelta di campo mediceo sul terreno politico. Il rapporto con i Piccolomini (due intellettuali filomedicei che allora stavano a Padova e che quando faranno ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] Di Tocco (p. 75) "potevano essere combattute, ma erano tuttavia rispettabili: sennonché il M., sgombrato così il terreno, si slanciava poi in un panegirico della dominazione spagnola tanto goffo quanto menzognero, finendo col dire che "essendo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] tra le esperienze appena trascorse della Voce e della Ronda e le successive Solaria, Circoli, Letteratura, rappresentando il terreno sul quale poterono confrontarsi già noti e celebrati autori quali G.A. Borgese, L. Pirandello, A. Panzini, Grazia ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] spettatori le premesse dell'azione rifacendosi ai modelli classici, ma per il contenuto il poeta si attiene affatto al terreno della tradizione medievale (un indizio ne è la religiosità di timbro spiccatamente popolare, che urta contro la ricercata ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] soppressioni dimostravano che quel giornalismo foraggiato dagli austriaci cercava nondimeno una sua autonomia, sconfinando spesso nel terreno scivolosissimo dell’attualità. Altre collaborazioni del 1850-51 – oltre a quelle sporadiche con L’Era nuova ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] celebra le virtù dell'imperatore Altomiro, la sua abilità nel conquistare il consenso di principi e popoli sia sul terreno politico sia su quello religioso. L'asse del racconto è costituito dall'ideologia dell'universalismo totalitario cattolico, che ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] B. chiamava in causa un testo famoso di eloquenza, il Quaresimale del Segneri, spostando la polemica antigesuitica sul terreno tanto più instabile di una ottusa critica puristica al testo. Quando Parini, in cerca di una clamorosa polemica letteraria ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] (Le Rime di B. Bellincioni, a cura di P. Fanfani, Bologna 1876-78, I, CXXXI e II, XX), il secondo lo sfida sul proprio terreno con uno scambio di sonetti burchielleschi (I sonetti faceti di A. C., a cura di E. Percopo, Napoli 1908, son. CLXXIX) e lo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...