GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] la dannazione - senza alcun pentimento per la propria condotta terrena -, ma per entrare in paradiso dovrà attendere che Leone X quest'ultimo può avere deciso di rispondere sullo stesso terreno per mostrare quali fossero i confini della satira ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] gli affari del suo Ordine: alla fine del 1339 il nobile napoletano Gualtiero Galeota donò agli eremiti di s.Agostino un terreno sito sulla collina del Carbonario, perché vi costruissero una chiesa in onore di s.Giovanni Battista; D., insieme al ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] relazioni è il mediocre Girolamo Britonio. Altro non è lecito riferire sulla base deì sondaggi che sono stati compiuti sul terreno degli epistolari umanistici e nei confronti di chi può avere avuto dei rapporti con l'Accademia Pontaniana, alla quale ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] obiettivi settoriali o di agire per altrui delega, ma quasi offre nelle diverse occasioni la propria personalità tutia intera come terreno di incontro e di confronto tra due culture, sviluppando tra l'altro doti di tolleranza e duttilità da cui ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che aveva avuto una certa risonanza: il D. fu senza dubbio geloso del successo riportato da Dolet sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni componimenti raccolti in Poemata.
La ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] - occupava il centro del gruppo. Ma nel 1537 Cosimo, temendo quei complotti che già nel passato avevano trovato terreno favorevolissimo nei gruppi intellettuali, restrinse le libertà di cui avevano finora goduto le compagnie. Gli amici dello Stradino ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] nella sua singolare capacità di osservare con spregiudicata attenzione e cordiale partecipazione la varia scena del mondo terreno e specialmente del mondo degli uomini nelle loro molteplici manifestazioni; e in una disposizione, altrettanto singolare ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] più fervide correnti del movimento intellettuale fiorentino dell'epoca laurenziana. Assai presto il Poliziano cominciò ad invadere il terreno del collega, leggendo autori greci: e nel 1486-87, aprendo il corso su Omero con l'orazione famosissima ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] infatti nel 1954, in polemica con C. Levi e R. Scotellaro - non può risolversi che nello sviluppo organizzato, anche sul terreno delle coscienze, di un grande movimento popolare non solo di contadini, ma di intellettuali e in genere di ceto medio ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] che l’uomo, per privilegiato che sia, può non raggiungere la sua felicità, anche nel campo del relativo e del terreno. Altre età svilupperanno il tema drammaticamente. Il Rinascimento sorride con disincantata saggezza» (pp. 19-32, passim).
Dante
Nel ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...