BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] della situazione religiosa ed ecclesiastica, quasi presago dei problemi assai pesanti che la Chiesa cattolica avrebbe dovuto affrontare sul terreno politico e sociale.
Morì in Venezia il 10 maggio 1725 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Vito e ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] astrali permette di disporre modi e tempi per l’azione efficace dell’uomo. Nel periodo umanistico e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico-astrologici nell’ambito della forte ripresa del platonismo e dell’ermetismo. Intanto continua la ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] che portò il successore Pio V a riconoscere ai Medici il titolo di granduchi. L’attività antiprotestante costituì il terreno di confronto, tra collaborazione e incomprensioni, con Venezia. Proprio nell’ambito della lotta contro l’eresia crebbe invece ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del papato.
In una situazione così difficile e per lui così piena di amarezza, il Pierleoni cominciò a prepararsi il terreno per evitare, in un futuro conclave, un'altra elezione, che si potesse rivolgere a suo danno.
Alla morte di Onorio ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] In quella vece hanno ravvisato opportuno che fin da ora si dia corpo ad alcune prattiche tendenti a predisporre il terreno»41.
Tali «prattiche» prevedevano il «preparare la opinione pubblica e istruire le masse» onde «raddrizzare alcune idee false» e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quello di avere compreso come la battaglia a favore del rafforzamento del cattolicesimo dovesse essere combattuta anche sul terreno della cultura, attraverso un rilevante e qualificato impegno soprattutto nel settore delle scienze sacre e degli studi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lavoratori autonomi. Per giustificare questo fatto occorre considerare che in quegli anni, l’autonomia di quelli che coltivavano terreni di proprietà di altri sulla base di contratti era soltanto nominale. In ogni caso, la decisione dei socialisti ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nr. 29, prima metà del sec. 10°) -, sono senz'altro i più noti; il desiderio di evidenziare ai fedeli la vita terrena e le opere di C., associato alla volontà di illustrare le Feste della Chiesa, portò alla costituzione di cicli eortologici, che si ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] stipulati fra privati cittadini per mezzo di transazioni del tutto legali, annullando i loro effetti, come la proprietà di un terreno o la garanzia personale.
Queste tre fonti giuridiche si riscontrano tutte nei codici, che le riportano per lo più ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] L’unità della Chiesa, 1943) e Il messaggio sociale di Gesù (4 voll., Torino 1935, con numerose traduzioni). Il terreno per una convergenza era ampio e la graduale adesione di Giordani costituì un passaggio fondamentale non solo per lo sviluppo dei ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...