COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] sussidio per far fronte alle spese; il successivo 10 aprile il Comune deliberò poi l'esproprio a sue spese del terreno necessario per costruire una nuova strada di accesso al convento. Particolarmente documentata è la sua azione politico-sociale, che ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] del vescovo proposto dal sovrano congolese.
Le vere difficoltà per la missione del B. dovevano tuttavia nascere sul terreno dei rapporti di giurisdizione con le autorità portoghesi: la delimitazione tra sfera laica e sfera ecclesiastica era tutt ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] tra gli storici locali del sec. XVII egli occupa un posto onorevole, per la copia delle informazioni raccolte su di un terreno allora pressoché inesplorato. Per certi aspetti egli dimostra, se pure spinto dall'affetto per la sua città, intelligenza e ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] scopo vennero nominati tre legati - i cardinali L. Campeggi, G. Simonetta e G. Aleandro - da inviare a Vicenza per preparare il terreno in vista del concilio, e il F. fu incaricato di assisterli. Tuttavia, pochi giorni dopo, il F. veniva richiamato a ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , in nome di un evangelismo crudo, sull'esempio di Caterína, a bruciare ogni residuo umano, fosse cultura, fossero altri valori terreni, per ripristinare il dialogo diretto, perfino al di là della stessa mediazione gerarchica, tra l'anima e Dio. Su ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] dai vincoli imposti dalla giurisdizione ecclesiastica. Da Lucerna, sede della nunziatura e, con San Gallo e i Grigioni, fertile terreno di coltura del moto progressista, il D. cercò inizialmente di non esasperare la vertenza "in un momento - scriveva ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] dei lavori affidata da G. al preposito Garioald comportò in primo luogo la bonifica e il consolidamento del terreno paludoso, sul quale sorse la chiesa a tre navate, con caratteristiche che, dopo la trasformazione tardoseicentesca dovuta all ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] giovani; anzi, essi trovavano nella sconfinata passione e curiosità per i fenomeni fisici che li muoveva il vero terreno di incontro, di reciproco sostegno e incoraggiamento a proseguire nell'approfondimento degli studi scientifici. Finché il G. ebbe ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] in vigore nella Congregazione del Mozzi; originale trovata del C. fu invece "l'orto delle ricreazioni", in un terreno presso le fondamenta degli Arsenalotti (ottobre 1802), che rappresentò per i giovani un forte strumento di attrazione. Alla fine ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Perugia, il F. ebbe modo di farsi apprezzare per la sua condotta prudente ed esegui gli ordini del papa preparando il terreno alla restaurazione del potere pontificio. Richiamato ben presto da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...