GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] di Wolsey. Il G. si legò abbastanza strettamente a Bainbridge e iniziò una serrata lotta contro il Castellesi. Il terreno di scontro fu ancora una volta la collettoria d'Inghilterra, di cui il Castellesi aveva ripreso il controllo alla morte ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] sovrani e predicatori, ambasciatori e pastori, cattolici, calvinisti e anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato di Jülich-Kleve; su tale questione il nunzio avrebbe dovuto ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] ai mezzi finanziari di cui disponeva, il B. poté costruire nel 1641 una chiesa a Shanghai, dove, nel 1649, acquistò un terreno che venne adibito a cimitero e chiamato Sheng-mu-t'ang (cimitero della chiesa della Vergine), dal nome di una cappella che ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del papato.
In una situazione così difficile e per lui così piena di amarezza, il Pierleoni cominciò a prepararsi il terreno per evitare, in un futuro conclave, un'altra elezione, che si potesse rivolgere a suo danno.
Alla morte di Onorio ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] , il B. ci appare il rappresentante attardato di una cultura macchinosa e pedantesca, che in sostanza porta nel terreno degli studi antiquari e storici la mentalità e le metodologie della sua formazione teologico-giuridica, e si direbbe persino ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] e senza difficoltà esercitare il loro magistero. L'entità del lascito (100 "tabulae'', pari a duemilasettecento metri quadrati di terreno, nella sola città) testimonia ancora una volta sia la cospicuità della famiglia da cui A. proveniva, sia la sua ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] e della confessione auricolare. La S. Sede non dette molto credito a queste notizie e respinse ogni compromesso sul terreno dottrinale. Successivamente, l'attività del G. fu ancor più determinata dagli avvenimenti francesi: l'occupazione di Avignone ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] che ricalcano molte delle disposizioni del Fabri.
Con entrambe le istituzioni sopracitate il vescovo cercò un terreno di collaborazione, benché il capitolo della cattedrale fosse tradizionalmente autonomo e talvolta anche in aperto conflitto rispetto ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] Campi ritiene) - data in cui ancora Brizia acquistava terreni nell'area suburbana circostante il monastero - il capitolo Folco Scotti, a seguito dell'acquisto o della donazione del terreno da parte dei Visconti stessi. Un secondo monastero, quello di ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] : questo era il caso, in particolare, delle grandi abbazie alpine e pedemontane, tanto più tenacemente resistenti sul terreno delle loro tradizionali libertà, quanto più erano bisognose di interventi riformatori.
E infine le sorti della riforma ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...