FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] caritativa per combattere il disagio appena evidenziato dai Fasci siciliani, il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto la sua cultura tomistica e gli anni trascorsi in Belgio durante i ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] -325), il C. la proclama la più antica del mondo, in quanto la più vicina (per ragioni onomastiche: Campi da campo, terreno) alla Terra e perciò ad Adamo; o come quando, nell'altra trattazione sulla presunta origine piacentina di C. Colombo (III, pp ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] per quanto si faceva all'isola Dawson, nel 1892-93 il F. ottenne dal governo argentino di poter occupare una vasta estensione di terreno a Rio Grande (circa 30.000 ettari), presso la foce dell'omonimo fiume sull'Isola Grande della Terra del Fuoco. Si ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] cercò avidamente, e con ogni mezzo, di conservare e aumentare. Già nel marzo del 1494 aveva acquistato per 1.500 scudi un terreno sul Pincio; Carlo VIII diede in seguito la sua approvazione a tale acquisto e mise a disposizione del B. i mezzi per la ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] e in particolare del suo ingresso, il 21 ag. 1280 permutò con Nicolosio Bonito e con la moglie Altadonna un terreno con una costruzione diruta (un casalino) di loro proprietà, posto dinanzi alla cattedrale, con due casalini appartenenti alla Chiesa ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] accaduto altrove il messaggio e l'opera dei padri barnabiti, e del F. in prima istanza, cadde su un terreno già predisposto favorevolmente e in breve tempo gli aiuti concreti e l'interesse non mancarono. Naturalmente, accanto alle iniziative pratiche ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] delle forme democratiche e costituzionali per la loro lotta, che riassumeva nella formula "azione sociale su terreno costituzionale".Il C. si segnalò soprattutto per aver avversato la fondazione di una confederazione sindacale cattolica, schierandosi ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] in Francia con un'ampia relazione "non solo circa la temperatura del clima, della soavità dell'aria, della fertilità del terreno, della sicurezza de' porti, della bontà delle spiaggia, della ricchezza delle miniere e delle saline, delle qualità dell ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , quattro giorni più tardi, la munita piazzaforte di Milazzo. Nel corso della sanguinosa battaglia, mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] con una particolare attenzione alle bambine. L’altissima mortalità (superiore alla metà dei bambini) spinse all’acquisto di un terreno destinato a cimitero. Nel 1728 Perroni comprò uno stabile per farne una chiesa destinata alle donne.
L’attività di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...