LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Pistoia e poi ad arcivescovo di Firenze, ma sottolineava che tra amici non riteneva utile perdersi in complimenti. L'unico terreno in cui rinunciò a una condotta modesta fu quello artistico. Appena arrivato a Roma funse da acquirente di opere d'arte ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] fu, altresì, la sua azione per l'affermazione del potere del sovrano sui particolarismi feudali, preparando così il terreno per la futura azione del viceré Caracciolo e la cacciata dei gesuiti. Validissimi suoi collaboratori furono, nei primi mesi ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] della sua casa: 9 libbre imperiali, ii soldi e 7, modesto prezzo per una casa modesta (in quegli anni il solo terreno costava, in vicinanza della città, 7 libbre imperiali la biolca parmigiana). Ciò concorse a far si che si vedesse nell'Asdenti ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] che in pochi mesi avrebbe dovuto accertare la proprietà dei terreni (in base ad assegna, cioè ad una dichiarazione si calcolò che circa 100.000 rubbia (184.000 ettari) di terreno non erano state denunciate. Il catasto così formato (detto "piano") ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] di mantenere amichevoli contatti con il vicere per giovare alla Santa Sede nelle controversie giurisdizionali. Su questo terreno il B., comunque, pur professando una sincera sottomissione all'autorità papale, si mostrò disposto ad accogliere alcune ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e gliene trasmise la devozione. Durante settimane e mesi, egli si dedicò a ricerche minuziose fra le rovine e a rilievi del terreno e delle pietre tombali, e compose anche dei versi francesi su Port-Royal (Effusions de coeur rimées à Port-Royal, in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] colla prima argomentazione - asserendo "la superiorità" papale "nel imperio et in tutte le provintie christiane".
Sul terreno religioso il D. ascrive a proprio merito la proibizione della circolazione della Christlich Kirche Agenda..., "che è come ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di nuovi istituti. Se egli visse e sopravvisse fu per la benevolenza personale di Carlo III, ma sul terreno legale, tenuto saldamente dal Tanucci, rimase soccombente. Monumenti di questa lotta sono alcuni scritti, nei quali, oltrepassando il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] presso S. Grifio) e a Venezia (nei Carmina quinque illustrium poetarum, presso V. Valgrisi). Contemporaneamente, su un terreno ben distante, si avviava la partecipazione del F. ad un'accesa controversia teologica su predestinazione e libero arbitrio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] prelati, che credevano di poter giungere alla ricomposizione della scissione religiosa, incontrandosi con i protestanti sul terreno comune della dottrina della giustificazione. In tal senso è necessario fare luce soprattutto sugli studi di filologia ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...