FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , F. crebbe solitario, sempre apertamente posposto dal padre al secondogenito Gianfederico da lui così dissimile. Su tale terreno psicologico già connotato da forti tensioni si calerà - singolarmente male assortito - il matrimonio con Carlotta Aglae ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] e a quell'ulteriore causa di disordine, morale e politico, rappresentata dall'eresia, che aveva trovato in Lombardia un fertile terreno di sviluppo. Mancavano allora al giovane monarca i mezzi e il tempo di realizzare, nell'Italia settentrionale, un ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] le vecchie divisioni del periodo illegale", Lettere a Milano, p. 338). La sua milizia politica si espresse pertanto sul terreno culturale e su quello parlamentare: fu redattore, e per vari anni tra i più attivi animatori, della rivista fiorentina ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] mise subito in evidenza l'abilità strategica del F., che riuscì a cogliere di sorpresa i dervisci sul loro stesso terreno: il comandante supremo militare della colonia, il generale B. Orero, preoccupato per la continua avanzata dei dervisci verso il ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] anni: nel 1489, nel 1494, poi nel 1496, nel 1497 e nel 1500. Nel 1476 comprò una casa con una porzione di terreno per 800 lire dai monaci cistercensi di S. Maria dello Zerbino; ne acquistò una seconda nel 1484 nella contrada Domoscultae per 225 ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] le memorie militari già citate, l'A. preparò diversi studi sui mezzi di difesa e sul loro rapporto con l'assetto del terreno e la condotta operativa, che, pur se presto eclissati dai lavori di L. Blanch, sono tra i più interessanti dell'epoca.
Si ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] alla luce nel 1895, in forma incompleta, e in forma definitiva nel 1940), nella quale G. afferma che nell'antichità ("regno terreno") non erano noti i dogmi della vita eterna e della risurrezione della carne: dogmi proclamati da Cristo e ai quali si ...
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Scienza mlitare
Azione di fuoco sviluppata dalle artiglierie e dai mortai pesanti, ed eventualmente medi, per facilitare l’attacco o la reazione di movimento e consentirne la continuità; è sviluppata a [...] alloggi, alle unità piccole o di scarsa abitabilità.
Punti d’a.: accidentalità naturali o artificiali del terreno che durante il combattimento vengono sfruttate dalle truppe per avanzare o migliorare le condizioni di resistenza; organizzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] pur sempre il ‘gran partito’, la grande ‘lotta di classi’ (eletti e reprobi) e di ‘Santi’ (città celeste e città terrena); ma dentro quel largo quadro si disegnano più particolari figure, altri partiti, altri interessi, che occupano via via i primi e ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] piemontese - in primo piano M. Castelli - che reagiva al trasferimento della capitale a Firenze con una insistita azione sul terreno romano, in polemica con i moderati toscani e in collegamento con gli esuli democratici (in primo piano M. Montecchi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...