Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] della pace, della sicurezza e dell'equilibrio internazionale delegate alle superpotenze che sole possono intervenire seriamente su questo terreno. Ma, come sempre accade, i due settori, della politica estera e interna, restano legati da nessi assai ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] Buccio ci dice anche che quindicimila furono i fuochi che avrebbero dovuto popolare la città ed anche che fu acquistato terreno in misura maggiore di quanto, ancora al suo tempo, ne fosse effettivamente edificato, includendo dentro le mura la stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel 1734 e con l’avvio sempre più spinto di una politica di riforme, l’Italia aveva cominciato a recuperare il terreno perduto, e le prospettive ne erano giudicate, verso la fine del secolo, molto rosee.
In questo quadro interferivano vari altri ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] . Alla fine di luglio il monte poteva essere considerato come esempio classico di fortificazione campale e di preparazione offensiva del terreno. Il 6 agosto il B. diresse l'azione di una delle due colonne di attacco che conquistarono rapidamente la ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] potere successivi alla crociata del 1228-1229. Così, la fase precedente, come sul versante storico-politico, pur sul terreno giuridico-istituzionale postula una lettura specifica in assoluta analogia all'esigenza di tener ben distinte la sistematica ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] scala inusuale nella guerra di trincea.
Dopo la battaglia il XXIV corpo, su tre divisioni, rimase sulla Bainsizza a presidiare il terreno conquistato, avendo alla sua sinistra il XXVII corpo di P. Badoglio. Il 24 ott. 1917 la grande offensiva austro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ad libitum il loro potere occulto. Erano, a conti fatti, le idee della Restaurazione che a sud delle Alpi trovavano terreno fertile, per certi versi addirittura più che nella stessa area germanica, dove pure vi fu una controspinta realistica che creò ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] avrebbe ricordato nei suoi Ricordi di un internazionalista (Milano 1910, p. 121) O. Gnocchi Viani, il F. trovò un terreno molto ricettivo per la sua predicazione di stampo anarchico nella Napoli misera dei primi anni postunitari, tra tutti coloro che ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] gli anni cruciali della guerra e delle annessioni è dovuta proprio al fatto che la politica cavouriana occupava un terreno ideologicamente sgombro e riempiva un vuoto di orientamenti pratici.
Nel 1854 si laurea in giurisprudenza; frequenta la casa di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] demaniale sugli spalti della demolita cittadella di Torino, per la costruzione di una casa. Il F., con l'acquisto di un terreno contiguo, poté così erigere un vasto palazzo signorile, su progetto dell'areffitetto G. Bollati.
Con r. d. del 6 giugno ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...