CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] non si avverta la sua presenza: dalla tensione col vescovo di Ferrara per le decime da lui pretese su un terreno alluvionale ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di Milano, dal ventilato e presto rientrato progetto d'affidare a Vincenzo I ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] liberali, che avevano trovato fertile terreno nella sua città, divenendo uno dei capipopolo del quartiere detto della "Venezia", come esponente delle aspirazioni sociali della piccola borghesia artigiana. Nel 1846 fu il principale organizzatore della ...
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bombe e mine
Andrea Carobene
Le armi che scoppiano
Bombe e mine sono contenitori che accolgono all'interno materiale esplosivo. Possono essere impiegate per usi civili, per esempio nelle cave o in ricerche [...] , il 60% della massa è composto da esplosivo.
Normalmente la bomba viene lanciata, mentre la mina è posata o sul terreno o sul mare. Tuttavia, oltre a questa distinzione occorre farne un'altra perché esistono anche bombe a orologeria, che sono dotate ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei P. e i cui rilievi (si tocca qui, a 321 m appena, la massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il confine orientale. Nel Pliocene le aree settentrionali dei P ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] campo agrario e aveva messo a punto il metodo poi illustrato in una memoria del 1880 (Esperimenti nel dissodamento del terreno col mezzo della dinamite, estr. da Annali della R. Accademia d'agricoltura di Torino, XIII).
Sviluppata in direzione di un ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] che accettò di capitanarla a condizione che il terreno fosse preparato da una rivolta in Sicilia. Il 4 aprile 1860 insorse a Palermo F. Riso e la rivolta, domata in città, continuò a serpeggiare nelle campagne. I Mille (esattamente 1084) partirono da ...
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Città dell’India (fino al 1996 Madras; 4.216.268 ab. nel 2006; 7.850.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato di Tamil Nadu; situata nella penisola del Deccan, [...] del paese.
La fondazione della città risale al 1640, quando la Compagnia inglese delle Indie Orientali acquistò il terreno per erigervi uno stabilimento commerciale, la cui floridezza diede vita a una ‘presidenza’ contesa dagli Olandesi prima e ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] su cui sorge è costituito da argille grigio-turchine ricoperte nelle parti più alte da sabbie gialle calcaree. Dove queste formazioni vengono a contatto si verificano dei franamenti (balze di V.) che determinano ...
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Nell’antica tecnica artiglieresca, approntamento campale di travi e tavoloni di legno, atto a costituire una piattaforma su cui veniva appoggiato l’affusto di artiglierie d’assedio, specie mortai, in modo [...] da assorbire la rilevante spinta di rinculo dell’artiglieria stessa, impedendone l’affondamento nel terreno. ...
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Smalcalda, Lega di
di Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che [...] aveva tentato di imporre l’abbandono del luteranesimo. Nata su un terreno confessionale, la Lega si trasformò in un blocco antiasburgico con l’adesione della Baviera, della Francia e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia). La fase più ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...