FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] delle posizioni nel campo repubblicano circa la questione sociale, la presenza a Napoli di M.A. Bakunin costituivano il terreno dell'evoluzione socialista del Friscia.
Fu uno dei primi amici italiani del rivoluzionario russo insieme con G. Fanelli, A ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] a ser Giacomo di Matteo è indicato come compratore dell'Eremita di Valdisasso e di alcuni appezzamenti di terreno il Chiavelli. I beni acquistati furono immediatamenti concessi in uso ai francescani dell'osservanza, allora comunemente chiamati ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] di riassetto del bilancio e nelle riforme istituzionali: per far questo i radicali dovevano, quindi, essere disposti a trovare un terreno d'intesa con i socialisti. E proprio sotto la spinta di questi ultimi il F., insieme con R. Cutrufelli, ai ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] del 13 nov. 1347 attestante che il D. aveva venduto a Coscio di Bindo Alliata per 750 lire una casa con un terreno di circa sette ettari a Visignano, nel Valdarno, non lontano da Pisa. Si compirono anche tentativi di conciliazione tra le due parti ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] a fine mattinata iniziò l'attacco. L'esito del combattimento, protrattosi sino a metà pomeriggio lasciò Garibaldi padrone del terreno.
Durante lo scontro il L. continuò ad adottare mezze misure, rinforzando in maniera inadeguata le truppe impegnate e ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] di successo del suo paternalismo demagogico. Neppure sul versante del sottobosco governativo l'azione del F. risultò molto efficace.
Terreno di verifica obbligato è in questo senso la tormentata vita del locale cantiere navale, dove, nel periodo tra ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] modo il periodo della minorità di Carlo II e della reggenza di Anna d'Austria. In Spagna il B. trovò il terreno più favorevole alle sue doti di osservatore attento e di efficace descrittore di ambienti, situazioni e personaggi. Scrisse così, nel 1670 ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] a ridosso del ducato di Milano era del tutto anacronistico e velleitario nel momento in cui l'Italia era divenuta il terreno di scontro delle maggiori potenze europee. Francesco II Sforza aprì contro il B. un processo per tradimento e inviò le ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] seggi. Negli anni seguenti non venne meno però la sua capacità di dialogo con la Sinistra moderata, in specie sul terreno che egli ben conosceva delle attività finanziarie e imprenditoriali. Così nel 1884 insieme con G. Brasini, direttore della Banca ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , gli è costato, il 27 marzo 1546, l'acquisto da Scipione Pincaro del "pedaggio e ospizio dei Pavolin con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del cui "passo", peraltro, lo mette in ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...