MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ne fece un modello da seguire anche a Venezia, inducendo il M. a proporre che l'Ateneo formasse ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] come i soli interlocutori dall'Italia di un Mazzini disposto a passare sopra tutte le differenze teoriche pur di trovare un terreno d'intesa sul piano dell'azione. Del resto lo stesso rapporto del C. con Pisacane, cementato da un'amicizia di vecchia ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] papa Bonifacio VIII, il M. se ne attribuì la fondazione, affermando che un tempo Innocenzo IV gli aveva donato un terreno nella diocesi di Siponto e, molti anni dopo, egli vi aveva fatto edificare Manfredonia, chiamandola così in ricordo del proprio ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] dei Guise. Nei primi anni di matrimonio era stata schiacciata dalla madre del duca, Antoinette de Bourbon, ma ora guadagnava terreno, grazie anche alla dedizione con la quale aiutava il marito. Nel 1556 si recò assieme a lui a Cateau-Cambrésis e ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] , dove i fiumi tendevano ad impantanarsi favorendo tale coltivazione. L'ammontare annuo della produzione, praticata su duemila moggia di terreno, è indicata da M. Delfico in ottomila cantara, per un importo di circa 50.000 ducati (Nardi).
Attuata con ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Provenza. Tuttavia proprio M. defezionò in favore di Berengario II che, fuggito dall'Italia nel 941, preparava dalla Svevia il terreno per prendere il potere in Italia. Agli inizi del 945 Berengario II si presentò a Formicaria con un piccolo esercito ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] da dove è entrata, cioè perseguire un radicale miglioramento della situazione religiosa, che ha offerto un facile terreno ai Ginevrini; smettere l'uso di "ingrassare le cosse regie" distribuendo cariche religiose; non "impacciarsi" della Chiesa ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] troppo arrendevole nei confronti del re di Napoli. Sembra però che il G. fosse riuscito a riguadagnare in breve il terreno perduto nei confronti del re di Francia, dato che prima del ritorno a Firenze, questi lo nominò consigliere e "maître ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , che continui da un lato la Critica, in quanto idealità, ma che la sorpassi, la neghi ed eventualmente le contrasti il terreno in quanto religiosa" (p. 239).
Il carteggio del C. col Croce ci aiuta ad intendere quanto egli potesse raccogliere del ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e forse una delle motivazioni che condizionarono le scelte di Giordano andrebbe «cercata nel desiderio di riconquistare il terreno perduto ed il favore della cittadinanza». È un giudizio forse troppo severo, anche se effettivamente qualche decennio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...