CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] e Antonio Lupi ed il voivoda Stefano, nipote del re d'Ungheria, furono fatti prigionieri con molti loro cavalieri.
Il terreno paludoso e l'aria insalubre cominciarono, però, a mietere numerose vittime tra gli uomini al servizio della Serenissima. La ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] immobiliari: abitava in una casa di proprietà dei frati di S. Pancrazio e disponeva di due modesti appezzamenti di terreno ricevuti a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] e circostanziate accuse portate addirittura alla corte di Madrid, dove il Bonett con coraggio si recò personalmente, trovarono terreno favorevole soprattutto presso la fazione avversa al Colonna, capeggiata dal Granvelle, lo stesso che in quegli anni ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] del Movimento sociale italiano. Trascorse la vecchiaia ad Atene, dove morì il 23 agosto 1993.
Opere. L’altipiano di Asiago: il terreno, i ricordi della guerra 1915-1918, Roma 1931 e, a sua cura, Le regioni d’Italia: alla gioventù italiana all’estero ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] La Valette, nell'aprile 1586 nel suo feudo e condotto in carcere a Saluzzo dietro imputazione di preparare il terreno per una venuta in Italia del Lesdiguières, il B. riuscì successivamente ad evadere e a raggiungere Mentoulles, presso Fenestrelle ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di L. III era di assicurare la pace nel Mantovano, evitando a ogni costo che il Marchesato potesse divenire terreno di scontro o anche solo di passaggio degli opposti schieramenti veneti e viscontei. Nell'ambito di questa politica di salvaguardia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e in Italia.
Le cose andarono in ben altro modo. Dopo due scrutini, nei quali ciascuna delle due parti saggiava il terreno, quando si andò profliando, nel terzo, la possibilità della elezione di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di quest'ultimo, che era un bambino, e divenne re dei Franchi Orientali, cioè di Germania, da allora preparando il terreno per la formale candidatura imperiale. In Alta Borgogna divenne re Rodolfo, mentre in Bassa Borgogna già dall'aprile 887 era ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] del 20 ottobre 1537.
Si profilavano nuovi impegni in campo militare. A differenza dell’attività diplomatica, su questo terreno egli colse buoni risultati. Iniziò con un’ispezione generale delle fortificazioni costiere, a causa del pericolo turco, e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] del Direttorio. L'idea unitaria e repubblicana divenne la posizione di gran lunga prevalente fra i "patrioti" italiani, e il terreno d'incontro (come è stato scritto) con i rivoluzionari francesi. In questo clima nacque la petizione al Consiglio dei ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...